FERUFFINI, Girolamo
Laura Turchi
Nacque nel 1491, forse figlio del giureconsulto Giovanni, nominato consigliere di Giustizia del ducadi Milano il 24 febbr. 1487.
Proveniva da una famiglia nobile, originaria [...] compito del Feruffini. Vane furono le insistenze di Francesco I perché il ducadi Ferrara aderisse ad una nuova lega antiimperiale; dall decisamente per la neutralità. La conclusione della guerra diParma non apportò danni al Ducato estense, ma il ...
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DAL VERME, Taddeo
Michael E. Mallett
Figlio di Bartolomeo e di Margherita di Pietro Belgarzone de' Brugnoli da Vicenza, nacque a Verona sulla metà del secolo XIV. Nel 1354 il padre venne esiliato per [...] sostenne un duro scontro con Cermisone da Parma, prima che il contrattacco di Giovanni Acuto decidesse la battaglia in favore viscontee. Successivamente fu nel 1401 alla difesa di Brescia contro Roberto, ducadi Baviera e re dei Romani, il quale ...
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GONZAGA, Rodolfo
Raffaele Tamalio
Secondogenito di Ferrante, marchese di Castiglione delle Stiviere, e della piemontese Marta Tana di Santena, il G. nacque a Castiglione delle Stiviere il 7 marzo 1569.
Di [...] missioni diplomatiche, di governo o militari, per conto del re di Spagna Filippo II e del ducadi Mantova Guglielmo Gonzaga alla fine di quello stesso anno in varie corti italiane, Ferrara, Parma, Firenze, Torino, ufficialmente in visite di cortesia ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] chiamata Taddea. Al battesimo fu invitato Francesco Sforza, ducadi Milano, il quale accettò come risulta da un biglietto di agricoltura di Verona, s. 4, XVIII (1916), pp. 211-286; L. Bertalot, Uno zibaldone umanistico latino del Quattrocento a Parma ...
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CACCIALUPI (Cazalupis, Cazalupus, Cazalove, Chazalove), Ludovico
Alfred A. Strnad
Discendente da una nobile famiglia originaria di Fano stabilitasi a Bologna, il C. nacque in questa città poco dopo [...] con Cristoforo Caccianemici, incontro al conte di Pavia Galeazzo Maria Sforza fino a Parma. Lo Sforza si dirigeva verso Bologna anno il C. fu mandato, insieme ad altri, a trattare col ducadi Modena il problema dell'immissione del Reno nel Po.
Il C. ...
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GANDOLFI, Antonio
Angelo Del Boca
Nacque a Carpi, nel Modenese, il 20 febbr. 1835 da Giovanni Battista e da Elisabetta Ferrari. Di famiglia patrizia, entrò giovanissimo nella prestigiosa Accademia militare [...] nel novembre del 1853, il grado di cadetto.
Sei anni dopo, quando il ducadi Modena Francesco V, appena avuto sentore e del 1870; aveva comandato il 3° reggimento di fanteria e la brigata "Parma"; si era inoltre distinto per capacità e devozione ai ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] fu costretto a cercare in tutti i modi di rientrare nella grazia dell'imperatore. Il C. restò in Francia sino all'estate del 1530. Il duca lo aveva richiamato in Italia perché potesse trovarsi a Parma nel settembre 1529, quando vi giunse Carlo V, ma ...
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LANDI, Manfredo
Enrico Angiolini
Nacque da Manfredo e da Elisabetta Bossi di Milano; fu detto anche Manfredo Postumo perché alla sua nascita il padre, che risulta vivente in un documento dell'8 ag. [...] di Bardi e di Compiano ad armigeri fedeli al ducadi Milano, Filippo Maria Visconti. Questi incamerò il feudo landese di Compiano, ritenuto di Doria Landi Pamphilj. Carteggio, a cura di R. Vignodelli Rubrichi, Parma 1974, ad ind.; Fondo Landi. ...
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BORBONE-PARMA, Isabella di
Roberto Zapperi
Nacque a Madrid il 31 dic. 1741 da Filippo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, e da Luisa Elisabetta, primogenita del re di [...] XV, che nell'estate del 1759 mandò a Parma il conte di Rochechouart per portare al duca il suo consenso. Nel gennaio del 1760 Maria Teresa mandò a Parma in missione segreta il conte di Firmian per dare gli ultimi ritocchi alle trattative matrimoniali ...
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CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] col re Agilulfo e col ducadi Spoleto Ariulfo. Durante l'esarcato di C., tuttavia, Bizantini e Longobardi (circa 601-602) C. riuscì a catturare presso Parma e a far tradurre a Ravenna la figlia di re Agilulfo con il marito Godescalco. È incerto se, ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....