(ted. Erzkanzler) Capo della cancelleria degli imperatori carolingi. In Germania, tale ufficio fu attribuito ai tre elettori ecclesiastici, arcivescovi di Magonza, Treviri e Colonia, rispettivamente a. [...] 1037); a. dell’imperatrice era l’abate di Fulda. A. ebbero anche alcuni papi, tra i quali Leone IX. Come titolo fu concesso nel primo Impero napoleonico (1804) a due grandi dignitari, J.-J.-R. de Cambacérès, ducadiParma e a. dell’Impero, ed Eugenio ...
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Ecclesiastico (Città di Castello 1582 - Urbino 1646). Nominato da Paolo V referendario dell'una e dell'altra segnatura (1612), ebbe affidato da Urbano VIII il governo di Ascoli (1624). Fu commissario plenipotenziario [...] Venezia, dove invano tentò (1643) d'impedire che i Veneziani aiutassero Odoardo Farnese, ducadiParma, nella guerra di Castro. Lasciata Venezia, fu nominato arcivescovo di Urbino, la cui diocesi amministrò dal 1639. Fu uomo dotto e generoso mecenate ...
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Attore (Venezia 1675 circa - Parigi 1731); recitò nella compagnia del ducadiParma, poi in quella che sotto la direzione di Luigi Riccoboni (Lelio), nel 1716, il reggente Filippo d'Orléans chiamò a Parigi [...] prima al teatro del Palais-Royal poi in quello dell'Hôtel de Bourgogne. Piacque al pubblico parigino la sua garbata azione scenica nella maschera di Pantalone, da lui preferita. ...
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Incisore, tipografo, editore (Saluzzo 1740 - Parma 1813). Apprese l'arte tipografica nella piccola officina del padre; poi (1758) si recò a Roma come compositore nella stamperia di Propaganda Fide, donde [...] ) passò a Parma, invitato dal duca a fondare e a dirigere la Stamperia Reale. A Parma restò sino alla morte, divenendo celebre per l'incisione di nuovi caratteri e per le molte splendide edizioni che pubblicò. Dapprima stampò coi caratteri di P.-S ...
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Cardinale (Parma 1573 - ivi 1626). Figlio del duca Alessandro, creato cardinale nel 1592, prese gli ordini sacri solo dopo la nascita del nipote, il futuro duca Odoardo (1612), e fu vescovo di Tuscolo, [...] di Sabina e di Frascati (1614). Reggente per il nipote alla morte del fratello Ranuccio I (1622), proseguì la politica rigidamente assolutistica di questo. In Roma, diede splendore regale al palazzo Farnese e ampliò la chiesa del Gesù. ...
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PAOLO III Papa
Giuseppe Paladino
Alessandro Farnese nacque, secondo i più, a Canino nel febbraio 1468 da Pier Luigi e da Giovannella Caetani. Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica [...] permettere. Il più favorito da P. fu certo Pier Luigi creato gonfaloniere della Chiesa, signore di Castro e Nepi e infine ducadiParma e Piacenza. L'infeudazione di queste città a favore del figlio del papa fu decisa in concistoro il 19 agosto 1545 ...
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INNOCENZO X papa
Giovanni Battista Picotti
Giambattista Pamfili, d'illustre famiglia di Gubbio stabilitasi in Roma dal sec. XV, nato a Roma il 7 maggio 1574, era stato avvocato concistoriale e uditore [...] del Mazzarino costrinsero il papa a restituirli nei loro beni. Colta occasione dall'insolvenza di Ranuccio II Farnese, ducadiParma, e dall'uccisione del vescovo di Castro, fece prendere e distruggere Castro (1649) e ottenne che questo feudo e ...
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Erudito e soprattutto cosmografo e geografo, nato a Ravenna da famiglia veneziana il 16 agosto 1650, morto a Venezia il 9 dicembre 1718. Ancor giovanetto vestì l'abito dei minori conventuali, studiò a [...] terrestri e celesti del C.: tra questi i primi furono costruiti per il ducadiParma, altri due, superiori per dimensioni a tutti quelli fin allora eseguiti (15 piedi di diametro), furono allestiti per Luigi XIV nel 1683; più tardi, nel 1688, ne ...
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Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 16 aprile 1652 e morì l'8 febbraio 1740, quasi completamente cieco da otto anni. Solo a 33 anni entrò nella carriera ecclesiastica. Nel 1691 fu designato nunzio a Vienna, [...] Fu il primo pontefice che con bolla del 23 aprile 1738 condannasse la Massoneria. Alla morte di Antonio Farnese, ducadiParma, ultimo della sua stirpe, C. tentò di far valere i diritti della S. Sede sul ducato; ma non poté impedire che lo occupasse ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] essi tanto dalla famiglia che si estingueva in Parma, quanto da quella che si estingueva in Toscana (Margherita di Cosimo II de' Medici era stata moglie di Odoardo Farnese, 5° ducadiParma).
Carlo si stabiliva a Parma verso la fine del 1732. Ma con ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....