Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I teatri delle macchine
Vittorio Marchis
L’idea del teatro
Nel 1544 Giulio Camillo (1480 ca.-1544), filosofo e umanista, maestro di retorica edi alchimia, cresciuto tra gli accoliti di Pietro Bembo, [...] fra le città di Torino, ParmaePiacenza, perché un «marchese» torinese, intenzionato a costruire un «edificio da seta», chiese al medico Giovanni Battista Sicca, trasferitosi a Parma come medico della principessa Margherita, sorella del duca Carlo ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] ducadiParma: l'Orazione Epicedica per Madama Serenissima Margherita Medici Farnese fu pubblicata nello stesso anno a Piacenza dalla Stamperia ducale di lavoro, ha l'onore e la gioia di ospitare a Parma i padri Mabillon e Germain nel maggio 1686. ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] del 1348 nell'area estense si formò un linguaggio coerente, plasmato sulla forza narrativa di Tomaso Barisini edi Serafino de' Serafini, mentre ParmaePiacenza (S. Lorenzo) si allinearono sempre più al racconto fantastico del Gotico lombardo, i cui ...
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CARLO II di Borbone, ducadiParma (precedentemente, Carlo Ludovico, ducadi Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, edi Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] principe in cambio dell'abbandono diParma da parte di Carlo II.
Il 9 aprile il duca, trasformata la reggehza in governo provvisorio, si rifugiò nel castello di Weisstropp. Dopo l'armistizio Salasco, rioccupate ParmaePiacenza dall'Austria, C. si ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] , duomo; i cicli del duomo diPiacenza, della cupola del battistero diParmae i due p. del duomo di Fidenza, e quelli sulle cupole del nartece e su quella dell'Emanuele di S. Marco a Venezia e dell'altare di Torcello; i mosaici palermitani della ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] diPiacenza. Le resistenze iniziali del ducadi Milano, il quale si era impadronito della città solo pochi mesi prima e in base al suo diritto di per le donazioni di libri alla scuola di Castiglione e ad alcuni monasteri a Milano. Parmae Pavia, era ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] di presidiare Parma, Piacenzae Rimini, dove svolse anche un'importante opera di revisione delle strutture difensive, e serviva ancora la S. Sede sotto l'autorità suprema del ducadi Urbino, ma tutta la famiglia Della Cornia cadde in disgrazia ...
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LORENZO de' Medici, ducadi Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] , palle". Non è che L. - che partì il 16 per Bologna, per poi, dopo una sosta a Parma, fermarsi a Piacenza - fosse proprio del 18 agosto L. fu proclamato ducadi Urbino e formalmente investito l'8 ottobre con sdegno di Pasquino nel vedere che il papa ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto edi Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] pontefice contro il ducadiParma, che venendo meno di una iniziativa imperiale su Parma analoga a quella dell'annessione diPiacenza, dall'altra la convinzione del buon diritto della Chiesa e quella - accortamente coltivata dal C. e dal Mendoza - di ...
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VINCENZO I Gonzaga, ducadi Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, ducadi Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] 1581 nel duomo diPiacenza dal vescovo diParma, Ferrante Farnese, ducadi Mantova; Malaspina riuscì a rifugiarsi a Mantova evitando la cattura, il processo, la condanna a morte e l’esecuzione che colpì infine il 19 maggio 1612 sulla piazza diParma ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....