Dumas, Alexandre
Anna Maria Scaiola
Il piacere di leggere
Popolarissimo romanziere dell'Ottocento francese, Alexandre Dumas ha affermato di aver scritto le sue opere con l'unico scopo di "divertire [...] diamanti, dono del marito Luigi XIII e da lei regalati al ducadi Buckingham come pegno d'amore. I quattro eroi lottano contro le analisi del contesto sociale durante la monarchia di Luigi Filippo d'Orléans e delle sue mondanità, con feste da ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] sembrano manifestare tale intenzione e rivelano il tentativo di farsi amici i Genovesi), ma nell'ottobre del 1447 Carlo d'Orléans giunse ad Asti e la vita dell'A. assunse un nuovo orientamento. Il duca Carlo, preso possesso della città, lo nominò suo ...
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ANNA MARIA LUISA de' Medici, elettrice del Palatinato
Elvira Gencarelli
Figlia di Cosimo III e di Margherita d'Orléans, nacque l'11 ag. 1667 a Firenze. Molto amata e quasi idolatrata dal padre, essa [...] fra le due più potenti case sovrane d'Italia. Dopo il rifiuto opposto dalla stessa A. alle nozze con il ducadi Modena (matrimonio favorito questa volta da Luigi XIV e da Giacomo II d'Inghilterra), nuove trattative erano intercorse nell'ultimo ...
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CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] vedute della città, che vennero acquistate dal duca d'Orléans (il futuro Luigi Filippo), e fruttarono all'autore la medaglia d'oro (nei musei parigini Carnavalet e Nissim de Camondo e in quello di Saint-Denis sono conservate tavolette con vedute ...
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BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] riuniti di nuovo a Pézenas, si associarono al governatore ribelle, il ducadi Montmorency, e dichiararono di sottrarsi da Gaston d'Orléans, fratello del re, anch'egli in rivolta. Ma dopo la disfatta del Montmorency alla battaglia di Castelnaudary (1º ...
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BORBONE, Leopoldo di, principe di Salerno
Ruggero Moscati
Figlio di Ferdinando IV re delle Due Sicilie, nacque a Napoli il 2 luglio 1790. Molto caro alla madre Maria Carolina che lo preferì al principe [...] morte del B. passò nelle mani del genero Enrico Eugenio Filippo Luigi d'Orléans, duca d'Aumale, che ne aveva pagato i debiti, e trasferita nel castello di Chantilly). La preziosa collezione di oggetti d'arte fu messa in vendita dopo la sua morte: cfr ...
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Cardinale e uomo politico (Parigi 1585 - ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un'educazione letteraria accurata. L'improvvisa rinuncia al vescovado di Luçon, cui la famiglia Du Plessis aveva [...] Du Plessis ducadi R., furono vinte dal re in una partita di pallacorda; sono oggi al Louvre i 2 Prigioni di Michelangelo, la S. Anna di Leonardo, i Baccanali di N. Poussin. Altre opere passarono nella collez. di Philippe II duca d'Orléans (v ...
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Figlio (Fontainebleau 1601 - Saint-Germain-en-Laye 1643) del re Enrico IV e di Maria de' Medici. Succedette al padre nel 1610. Dopo la reggenza di Maria de' Medici (1610-17), L. si riappropriò del potere, [...] di Richelieu. Dopo la morte di questi (1642), L. chiamò al suo posto, e su sua indicazione, il cardinale Mazzarino. Da Anna d'Austria, sposata a Bordeaux nel 1615, L. ebbe, dopo molti anni di matrimonio, due figli, Luigi XIV e Filippo duca d'Orléans ...
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Figlio (Parigi 1773 - Claremont, Surrey, 1850) di Luigi Filippo Giuseppe duca d'Orléans (detto Égalité) e di Luisa di Borbone. Fu dapprima favorevole alla Rivoluzione francese, ma in seguito scelse di [...] Ch.-Fr. Dumouriez nell'orientamento controrivoluzionario, e con lui riparò poi tra gli Austriaci. Assunto nell'esilio il titolo diduca d'Orléans, mise in atto un'abilissima politica, che da un lato tese al riavvicinamento con il ramo primogenito dei ...
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Finanziere scozzese (Edimburgo 1671 - Venezia 1729). Fu ideatore di un ardito progetto mirante a stimolare l'attività economica mediante l'emissione di biglietti di banca garantiti dalle proprietà terriere, [...] manovrata.
Vita e attività
Dopo molti inutili tentativi in altri paesi, L. riuscì a convincere il reggente di Francia, duca d'Orléans, e ottenne l'autorizzazione a fondare (1716) la Banque générale, banca ordinaria privata (poi trasformata, 1718, in ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
reggenza
reggènza s. f. [der. di reggente]. – 1. a. La carica, l’ufficio di reggente (come istituto e incarico normale e stabile, o straordinario e provvisorio), la persona o le persone che li esercitano, e la durata della carica o dell’ufficio:...