FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] musicale della cattedrale diReggio Emilia: infatti un "Benedetto da Parma" viene menzionato in quella sede nelle liste dei cantori, nel 1618 e nel 1620.
L'8 ag. 1623 scrisse una lettera (conservata nell'Archivio di Stato diModena) dalla casa dello ...
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VITELLI, Vitello
Michele Lodone
– Nacque forse a Città di Castello nel 1480, figlio naturale di Camillo. Il nome della madre è ignoto.
Fu probabilmente Camillo – condottiero e signore di fatto di Città [...] metà di settembre decise di abbandonare l’assedio di Parma, accorrendo insieme al vescovo di Pistoia Antonio Pucci alla difesa diModena, per poi contrattaccare le truppe estensi (alleate con i francesi) a Finale Emilia, costringendo il duca Alfonso ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] , quando Bórso affidò il governo diReggioeModena ai suoi fratelli Ercole e Sigismondo, l'A. compose una estense e la cultura ferrarese ai tempi del duca Ercole I, Torino 1903, pp. 178-181; G.Carducci, La gioventù di Ludovico Ariosto e la poesia ...
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CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio diReggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] diReggio, il futuro arcivescovo diModena, monsignor F. E. Cugini, di accompagnare in Sicilia in viaggio di istruzione e il C. che, avendo inoltre rifiutato di prestare giuramento di fedeltà al duca, venne interdetto da tutti i pubblici impieghi ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni edi una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] Palazzo del Giardino e fino alla sua morte (1602), dal fatto che il ducadi Parma mandò il B. e il giovane e palazzo Patrizí; gallerie diReggio, Piacenza, Cremona, Venezia e Dulwich) ed è stato suggerito che le tre grandi teste esistenti a Modena ...
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CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...] p. 74). Bernardo fu al servizio del duca Francesco I diModena dal 1651 al 1656. Forse egli è lo stesso Bernardo da Lugano che nel 1663 fece una statua per il chiostro grande di S. Pietro a Reggio, insieme con un Francesco da Lugano (Campori).
Fonti ...
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Erodoto
Maria Grazia Palutan
Storico greco (490/80 a.C. - post 430?). In età umanistica E. esce dalla ristretta cerchia dei grecisti grazie a due figure di primo piano: Lorenzo Valla e Matteo Maria [...] Torino 1997.
Per gli studi critici si vedano: E. Fumagalli, Il volgarizzamento di Erodoto, in Boiardo e il mondo estense del Quattrocento, Atti del Convegno internazionale di studi, Scandiano-Modena-Reggio Emilia-Ferrara 13-17 settembre 1994, a cura ...
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VICINO da Ferrara
Valentina Catalucci
Con la definizione di «Vicino da Ferrara» Roberto Longhi, nella sua Officina ferrarese del 1934, conferì un nome di comodo alla personalità di unartista attivo [...] 6, LXXVIII (1993), 79, pp. 73-84; C. Volpe, La pittura nell’Emilia e nella Romagna. Raccolta di scritti sul Trecento e Quattrocento, a cura di D. Benati - L. Peruzzi, Modena 1994, pp. 129-140 (in partic. pp. 138 s.); S. Buganza, Intorno a Baldassarre ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] e Federico Zuccari, Bernardino Passeri, Raffaellino da Reggioe altri.
Le prime opere datate risalgono al 1575: L'ultima cena da Tiziano e le Nozze diducadi inedite, Modena 1866, p. 373; Gallerie nazionali italiane,notizie e documenti, Roma ...
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BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università diModena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] è vasta; il metro di giudizio è dato dalla maggiore o minore approssimazione alle dottrine del liberismo.
Il B. morì a Modena il 1º luglio 1827.
Fonti eBibl.: Arch. di Stato diModena, Cancelleria Ducale,Elenchi di affari presentati al Duca ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....