MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] a Gianfrancesco Gonzaga diMantova e a Teodoro Paleologo, despota di Morea e figlio dell'imperatore di Bisanzio, mentre, di opporre resistenza alle velleità espansionistiche del ducadi Milano Filippo Maria.
Nel novembre 1424 il castello di Gradara ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] della Repubblica Cispadana. In marzo si recò a Mantova per ispezionare la coorte ferrarese ivi dislocata e Epist. di V. Monti, a cura di A. Bertoldi, Firenze 1928-31, ad Indicem; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril ducadi Lodi, a cura di C., Zaghi ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] " e l'opinione pubblica a Mantova, in Bollettino storico mantovano, I (1956), pp. 161-201; P. Colletta, Storia del Reame di Napoli, a cura di N. Cortese, Napoli 1957, III, pp. 200 s.; I carteggi di F. Melzi d'Eril ducadi Lodi, a cura di C. Zaghi, II ...
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CAPELLO, Oliviero
Angela Dillon Bussi
Nacque a Casale, probabilmente tra il 1510 ed il 1520.
L'incertezza, che permane circa la datazione della nascita, era presente quando si consideravano i dati relativi [...] per altro riuscirvi, di indurre il ducadi Albuquerque, governatore di Milano, a . resta attualmente quello di R. Quazza, Emanuele Filiberto di Savoia e Guglielmo Gonzaga (1559-80), in Atti e mem. d. R. Acc. Virgiliana diMantova, n.s., XXI ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] di mediazione tra imperiali e pontifici. Di fronte alle ottuse resistenze di Clemente VII alle richieste del ducadi ., 97, 100, 102, 104, 105; A. Bertolotti, Le arti minori alla corte diMantova nei secc. XV, XVI e XVII, in Arch. stor. lomb., s. 2, V ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, ducadi Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] Farnese: a Parma il duca si preparava a confiscare i territori e i beni dei Landi e dei Pallavicino e si erano avviati i contatti per pacificarsi con i duchi diMantova attraverso il matrimonio, sfortunato, di Margherita Farnese con Vincenzo Gonzaga ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] una visita del C. a Francesco Sforza signore di Cremona e futuro ducadi Milano, deducibile da una lettera inviata il 12 II in viaggio verso Mantova, sede della Dieta cristiana contro gli infedeli. Divenuto podestà di Montepulciano nel 1461, mantenne ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] dai parenti sabaudi. Sui vent'anni entrò al servizio del ducadi Milano e fece le sue prime prove d'armi sotto la Sforza per l'assegnazione della carica gli preferirono il marchese diMantova e sembravano lesinare circa la provvisione da dare a ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] termali per curarsi la gotta. Ancora nel settembre 1459 il L. meditava di "zitarsi in le braze dello illustrissimo duca de Modena": la notizia è riferita da un ambasciatore mantovano che tuttavia non sembra darvi troppo credito. Infatti il L. restò ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] V sarebbe passato per Mantova, cercò di convincere i fuorusciti in Ferrara, Modena, Venezia, Pesaro di mandargli un'ambasciata; invece papa Clemente VII che induce il duca Alessandro a una convenzione col ducadi Ferrara Alfonso d'Este per cui questi ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...