CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] di ragusei, pei quali suggerisce di agevolare il "negozio" a Venezia, sì da sviarli da quello in Ancona; le "estrazioni di genti e grani" ottenute durante l'occupazione diMantova del... ducadi Modena, unito a' Francesi" e la guerra di questi con ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] di ordinare ai rettori di Bergamo l'abbattimento delle fortificazioni di confine, in seguito al trattato di pace di Cavriana e quale segno di fiducia verso il ducadi 54, 65; G.B. Picotti, La Dieta diMantova e la politica de' Veneziani, Venezia 1912, ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] , alcuni anni più tardi (1429) lo troviamo duca a Tessalonica, o Salonicco, da poco pervenuta sotto G. B. Picotti, La Dieta diMantova e la politica de' Veneziani, in Miscell. di storia veneta edita per curadella R. Deput. di storia patria, s. 3, ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] Malatesta. Evitando di affrontarlo direttamente, il F. finse di attaccare il Piccinino e il duca d'Angiò, Pio II: la crociata contro i Turchi che, dopo il congresso diMantova, cui aveva preso parte lo stesso F., era stata messa in secondo ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] pose l'assedio alla rocca di Ficarolo, sul Po, mentre il ducadi Milano inviava truppe in soccorso Dieta diMantova e la politica de' Veneziani, Venezia 1912, p. 381; G. Magnante, L'acquisto dell'isola di Cipro da parte della Repubblica di Venezia, ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] dagli ultimi mesi del 1397 la lotta tra il ducadi Milano e gli avversari raccolti nella lega antiviscontea si era focalizzata in una serie di violenti scontri intorno a Mantova. In aiuto di Francesco I Gonzaga, signore della città, Firenze, Bologna ...
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DONDULO, Giacomo
Marco Pozza
Unico rappresentante di rilievo di una famiglia dalle incerte origini, che aveva la propria residenza a Venezia nel "confinio" dei Ss. Apostoli e che si estinse nella prima [...] i dignitari che assistettero alla conclusione di un trattato con Mantova. L'anno successivo fu ilsolo tra sia scomparso non molto tempo dopo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Ducadi Candia, b. 18, Catasticum Sanctorum Apostolorum, ff. 18 s ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] Il Senato mandò effettivamente ordini in tal senso al ducadi Urbino, comandante dell'esercito della lega, che però non a Venezia e a Padova, ma anche a Vicenza, Bologna, Mantova, Milano, Pavia, Torino. Ebbero qualche successo soprattutto tra i ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] contee di Soncino e di Castelleone. Sotto l'egida imperiale stipulò un patto di reciproco aiuto con il signore diMantova lombardi erano in declino, le campagne del Carmagnola assicuravano al ducadi Milano Lodi, Trezzo e Lecco. E F. cercò allora ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] novembre raggiunse Carlo V a Verona, e lo seguì quindi a Mantova e a Bologna (16 dic. 1532), partecipando al secondo convegno Ratisbona a Lucca per incontrarsi con il papa: Eletto infine ducadi Candia, due giorni prima della partenza dettava l'8 ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...