ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] utile, il Catalogo de' codici manoscritti della famiglia Capilupi diMantova (Mantova 1797), ora dispersi.
Il primo volume della sua opera l'A. si rifugiò a Parma, dove il duca Ferdinando di Borbone aveva restituito ai gesuiti i loro antichi collegi. ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] 23 genn. 1460 si trovava a Ferrara: accolto con munificenza dal duca Borso d'Este, si proponeva tuttavia di tornare a Venezia. Poco dopo era a Mantova, dove incontrò il fratello. Di lì, in febbraio, i due si recarono insieme a Venezia, accompagnati ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] bellissimo manoscritto" contenente "a descrizione delle esequie fatte in Milano al Duca Gian Galeazzo Visconti l'anno 1402" e a qualche notizia sul Chronicon di Sicardo e sulla storia diMantova del Platina. Il che giustifica l'elogio un po, sommario ...
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COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] di composizione sembra essere il 1459 (Dieta diMantova) e il 1460. Altri destinatari sono, oltre al, papa, il re di Ludovico il Moro e fu anche inviato, come ambasciatore del duca e del Consiglio segreto, in diverse missioni diplomatiche, fra le ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] a Napoli della compagnia teatrale del ducadi Modena, Parrino si fece scritturare e vestì i panni di Florindo, il «secondo innamorato». Nel 1675 era a Modena, da dove si spostò presso la corte diMantova, rimanendovi fino alla primavera del 1677 ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] avuti i capitoli dell'avvenuta intesa tra il papa, il ducadi Ferrara e i suoi alleati, egli scrive il 12 dicembre che allo zio Ludovico vescovo eletto diMantova, chiedendogli di liberare don Nicolò rettore di S. Maria della Carità incarcerato ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] Giovane e infine a Padova, dove fu allievo di Marco Mantova Benavides. Si laureò in utroque iure il 25 -124).
Il ducadi Savoia Emanuele Filiberto gli affidò la prima cattedra di diritto civile per quattro anni, con uno stipendio di 700 scudi, ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] Recuperate Reggio (1523) e Modena (1527), nel 1530 il duca Alfonso fu infine indotto da Carlo V a concludere un accordo e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Fondo Urbinate, Cl. I, F.265; Archivio di Stato diMantova, Corrispondenza estera, voll ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] trova inframezzato ad altri per l'imperatore Massimiliano e Francesco I di Francia, datati con certezza al 1511 (cod. Ashb. C. fece forse ritorno a Mantova, dove è annoverato da Bernardo Tasso tra i cortigiani del duca Guglielmo e lodato come "el ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini diMantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] breve novella in versi (Giulio e Adele). Una sua poesia in omaggio e lode del duca Francesco IV (1837); una cantica in terzine in forma di visione d'intonazione vagamente montiana, scritta in morte della duchessa Maria Beatrice Vittoria (1840);versi ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...