CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] un rafforzamento degli Spagnoli, inevitabile qualora gli Imperiali si fossero insediati a Mantova, ed a frenare la politica espansionistica di Carlo Emanuele I, ducadi Savoia, che il papa indicava quale primo responsabile della critica situazione ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] Medici, in nome della loro linea di neutralità, a farsi mediatori presso i duchi diMantova nel pericoloso contrasto scoppiato con i , attraverso il matrimonio di Vittoria Della Rovere, figlia di Federico Ubaldo ducadi Urbino e di Claudia de' Medici ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] protezione, tanto da nominarlo maestro di musica del nipote Ottavio Farnese, il futuro ducadi Parma. Tre anni più e degli altri edifici di Milano, IV, Milano 1890, pp. 237 s.; A. Bertolotti, Musici alla corte dei Gonzaga in Mantova, Milano 1890, p ...
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PICO, Lodovico I
Bruno Andreolli
PICO, Lodovico I. – Secondogenito di Galeotto I e di Bianca Maria d’Este, nacque a Mirandola verso il 1472.
Costretto dal padre a sottostare, contro le tradizioni di [...] , con l’appoggio del marchese Francesco Gonzaga e del duca Ercole d’Este, e con il sostegno del Trivulzio, di S. Francesco.
Nonostante le verbose pressioni di Giovan Francesco, che invocò il sostegno da parte dell’Impero, della Francia e diMantova ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] a suscitare il favore degli oratori regnicoli a Milano nei confronti del marchese diMantova.
Senza difficoltà, dunque, il ducadi Milano accolse la preghiera del M. di tornare in patria (novembre 1464) e senz'altro, e caldamente, lo raccomandò al ...
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ASSARINO, Luca
Alberto Asor-Rosa
Nato (come pare ormai certo) a Potosi nelle Indie il 18 ott. 1602, da Antonio, nobile genovese in cerca di fortuna, e da Giovanna di Relux, donna di origine cantabra [...] del Monferrato dedicati all'Ill.mo Ecc. Consiglio di Stato e nobiltà di Casale,la quale contiene, oltre all'illustrazione del ritratto del duca, anche una descrizione di Casale.
Rientrato a Mantova, attese alla composizione della sua Istoria delle ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] nella lettera del F. del 10 genn. 1519 al marchese diMantova, da Roma, a firma "Frate Mariano Piombatore" (Luzio): con esso da ogni lato de la tela" (lettera di A. Paolucci da Roma al ducadi Ferrara dell'8 marzo 1519: cfr. Cruciani).
Analogamente, ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] Negli ultimi giorni del gennaio 1495, con il benestare del ducadi Milano Ludovico Sforza detto il Moro, fu annunciata la difesa, avendo ricevuto un piccolo contingente di uomini da Mantova: essendosi arresa la Val di Lamone come prevedibile, il 16 ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] opere. Secondo la testimonianza di Iacopo Lanceo, procuratore del duca Carlo III di Savoia, non soltanto aveva danneggiato: oltre a ottenere la conferma dei privilegi della congregazione diMantova il 31 marzo 1531, nel capitolo del 27 aprile 1532 ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] , in seguito alla decisione di restaurare il governo dei Medici in Firenze presa dal congresso diMantova, il papa aveva chiesto di Genova su Novi, Ovada, Gavi e Voltaggio e la rinuncia del ducadi Milano Francesco Sforza a qualsiasi pretesa di ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...