GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] di Pietro da Eboli da lui riscoperto.
Nel 1459 il G. si recò al seguito di Pio II, diretto al convegno diMantova, e 1468, come istitutore di Alfonso ducadi Calabria. Ad Alfonso dedicò la traduzione degli Heroica di Filostrato (tradita nel già ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] Orsi. Nel 1558, nuovamente a Mantova, preparò per l’Università dei mercanti il progetto, rimasto sulla carta, per una loggia in piazza delle Erbe (Marani, 1965, p. 74). Nel 1560 fu raccomandato a Cesare Gonzaga, ducadi Guastalla, dove nel 1575 portò ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] alla translatio delle spoglie di s. Volfango e presumibilmente affiancò il pontefice nel sinodo diMantova del febbraio 1053. una lettera di Gregorio VII al doge Domenico Silvo, datata 31 dic. 1074, nella quale il papa rimprovera al duca veneziano la ...
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GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] a Ferrara per trattare la lega contro il ducadi Milano e nel maggio 1438, insieme con , Delle inscrizioni veneziane, II, Venezia 1827, pp. 55-58; G.B. Picotti, La Dieta diMantova e la politica de' Veneziani, Venezia 1912, pp. 1, 3, 40, 50, 53, 123 ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] prima metà del XVI secolo (parla di lui come "familiare nostro dilectissimo" il duca Alfonso I in una missiva del 1513 alla sorella Isabella, marchesa diMantova, in Arch. di Stato diMantova, Arch. Gonzaga, b. 1195), ma ebbe forse ascendenze ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] e Marco.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diMantova, Archivio Gonzaga, E.XXVIII, 3 (lettera di Raffolo Perleoni a Francesco Gonzaga del 13 nov. 1393); Arch. di Stato di Siena, Concistoro, 126, c. 29r; Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 170, cc. 102 ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] inviato al ducadi Baviera per presentargli alcune reliquie sacre. Durante il viaggio di ritorno s' nell'agosto 1611perché anche il cappuccino fra' Nicola Barchi da Mantova, confessore di Anna Caterina, lasciasse il suo Ordine per venire ammesso tra ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] Gonzaga, che lo chiusero in una cella del castello diMantova mentre l'incolpevole Teodora venne trattata da adultera e fratello dopo il delitto, il F. entrò al servizio del ducadi Ferrara, che pure combatteva contro i suoi protettori, alleato dei ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] convocato dal Collegio, che desiderava informazioni circa la presa di Fano da parte del ducadi Urbino, quel Lorenzo de' Medici che a lungo vari altri cercarono rifugio nell'abitazione della marchesa diMantova, Isabella d'Este. A questo punto, molti ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] a spiegare il mutamento di alleanza, che fu condiviso del resto da altri Stati come Modena, Mantova e dal Ducato di Savoia e che va del G. va ricordato il poeta Fulvio Testi, segretario del ducadi Modena; tra il settembre del 1642 e il maggio 1645 i ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...