CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] Firenze il 27 febbr. 1419, dopo soggiorni a Ginevra e a Mantova. Nel settembre la corte pontificia proseguì il viaggio fino a Roma Firenze. Il 30 dello stesso mese lasciò la città per recarsi dal ducadi Milano e vi tornò il 22 luglio (cod. Vat. lat. ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] informò Carlo V che si era deciso (insieme al Gonzaga e al duca d'Alba) che era "meglio" che il D. stesse a Napoli 512, 516; A. Neri, Andrea Doria e la corte diMantova, in Giornale ligustico ... di archeol. storia e letter., XXIII (1898), p. 196; F ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] ), poi (26 febbraio) accompagna Francesco Maria Della Rovere, ducadi Urbino, nell'udienza a palazzo, quindi si reca a Osoppo i lanzichenecchi. Cercò rifugio nel palazzo della marchesa diMantova (la cui figlia, Eleonora Gonzaga, era allora ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] Quest'ultimo fu capitano di ventura e capostipite dei Castiglione diMantova: da suo figlio Strada e unepisodio delle lotte guelfo-ghibelline in Milano durante il dominio del duca Giovanni Maria Visconti, in Arch. stor. lomb., XLIII (1916), ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] la Quaresima successiva. Nel 1493, conteso tra il ducadi Ferrara e Alfonso ducadi Calabria, andò a Firenze presso Piero de’ Medici. a svolgere una febbrile attività diplomatica. Era a Mantova nell’estate del 1492 presso Francesco e Isabella Gonzaga ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] coinvolgere il duca Filippo il Buono di Borgogna, che avrebbe dovuto partecipare personalmente, alla guida di un importante umanistiche, Firenze 1955, pp. 205-226); Id., La Dieta diMantova e la politica de' Veneziani, Venezia 1912, passim (con sette ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] , che gli vennero mosse il 29 agosto del 1567, di aver abusato dell'autorità favorendo i mercanti ebrei della "compagnia" di Aaron de Segura. Chiamato il 5 febbr. 1568 a dirimere col ducadi Ferrara il problema delle "quatro ville contentiose et dell ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] ad una soluzione di compromesso e il ducadi Savoia ebbe i di mettersi al servizio della Repubblica, magari per affrettare il sospirato rientro entro i suoi confini. Un rientro che avvenne, dopo una tappa a Ferrara o più probabilmente a Mantova ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] ducadi Buccleuch e Queensberry), Campagna romana (coll. ducadidi P. Barocchi, VII, Firenze 1975, pp. 125-128; Lettere e altri docc. intorno alla storiadella pittura... [1665], Monzambano 1976, p. 45 (due quadri nella villa Favorita presso Mantova ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] per una pacificazione tra il partito regio di Lancaster e quello del ducadi York, onde permettere una partecipazione inglese alla Dieta che Pio II avrebbe aperto a Mantova e consentire una leva d'uomini e di denaro nel regno. Ma anche agli occhi ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...