CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Stern sulla base di un'altra copia (dagli archivi della comunità ebraica diMantova) nella raccolta Diepäpstlichen nell'aperto dissenso nei confronti del monitorio papale contro il ducadi Parma e nelle successive intese che il Ganganelli mantenne ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] per stare quasi sei anni. A differenza di Ferrara, o diMantova, la corte di Urbino, tanto più precaria per sé e è la composizione del già citato dialogo latino in onore del duca morto, Guidobaldo, e della duchessa Elisabetta, e degli stessi anni ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] in circolazione solo nel 1811. Di ulteriori incarichi si sa poco: il 22 luglio era a Mantova per una non precisata commissione, destinato ad illustrare la raccolta di sculture di John Russell sesto ducadi Bedford (Outline engravings and descriptions ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] pensione; nel novembre del '32 accompagna ancora il duca a Mantova, dove è ospite dei Gonzaga e torna a diMantova Federico Gonzaga per chiedergli di lasciar transitare attraverso il suo territorio con esenzione di dazio "quattrocento risme di ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] dalla ragione di Stato, i potentati protestanti inglesi e prussiani uscirono rafforzati, la Sicilia passò al ducadi Savoia senza ad una tassazione straordinaria del clero di 500.000 scudi a Milano, Napoli e Mantova.
I rapporti ispano-pontifici dal ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] illustrissima gentildonna che va identificata con la marchesa diMantova).
Si colloca forse nell’ozio forzato del e la «memoria», o «novella tragica», sul Tradimento del duca Valentino al Vitellozzo Vitelli, Oliverotto da Fermo e altri.
La cronologia ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] 'opera, poi completata, fu rappresentata al teatro Vecchio diMantova nella stagione 1820-21, avendo quale protagonista Fanny Eckerlin francese del Poliuto, divenuto poi Les martyrs, e del Duca d'Alba. Messosi subito al lavoro, scrisse un quarto atto ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] Paolo di Angelo, un'epistola di risposta al ducadi Aquitania. La sua stesura parve la migliore e gli valse l'inizio di una , sotto forma di un'epistola a Francesco Gonzaga, componeva un breve trattato sull'origine etrusca diMantova; nello stesso ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora ducadi Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] inviato veneto Zaccaria Barbaro che Maria, unica figlia ed erede dei ducadi Borgogna, è colei della quale "già ne è stato parlato donde un paio di volte, già malandato in salute - "cum poco de quartana", scrive al marchese diMantova Iacopo d'Atri ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] per aderire all'invito di un piacevole soggiorno che il doge L. Loredan aveva rivolto al signore diMantova e ad alcuni membri così del corpo come dell'animo; ma perché il signor Duca continuamente, per la infirmità, dopo cena assai per tempo se ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...