LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] ufficiale a praeceptor perpetuus, insieme con il conferimento della cittadinanza onoraria diMantova, si ebbe il 12 aprile, e già nel giugno - secondo una notizia di Gabbioneta al duca - il fanciullo si mostrava "tanto savio che fa stupir messer ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] diMantova'; Bologna, Giacomo Monti, 1667), dedicato al gonfaloniere di giustizia e agli Anziani della città di del ducadi Parma, Ranuccio II Farnese. In quegli anni cantò nel teatro Fontanelli di Modena (1686: I due germani rivali di Carlo ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] delle prerogative imperiali e del possesso di Comacchio da parte del ducadi Modena, e dall'altra parte nel quale la tesi maffeiana (S. Maffei, Istoria diplomatica..., Mantova 1727) della sostanziale unità e continuità della scrittura latina nel ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] a quella di ritirarsi da Pinerolo, di recente occupata, come soprattutto desiderava il ducadi Savoia: Paris 1914, passim; R. Quazza, La guerra per la success. diMantova e del Monferrato (1628-1631), Mantova 1926, 1, pp. 499, 510-513, 520; 11, pp. ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] titolo "Forse che sì forse che no": la terza spedizione del duca Vincenzo Gonzaga in Ungheria alla guerra contro il Turco (Milano 1915), frutto di lunghe ricerche all'Archivio diMantova.
Accanto all'amore per il D'Annunzio, questo lavoro, eccentrico ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] Roma 1908, pp. 405-407; G. Fochessati, I Gonzaga diMantova e l'ultimo duca, Milano 1930, pp. 216-218; G. Bergui, Le acque pubbliche, gli acquedotti di derivazione e le utilizzazioni idrauliche del territorio di Terni, Terni 1936, pp. 11, 16; L'opera ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] dovette con ogni probabilità la sua assunzione al servizio dei vescovo diMantova Ludovico Gonzaga, allora residente a Roma. Nella primavera del Sphortiae, i cui esametri attaccano ferocemente l'ex ducadi Milano e celebrano Luigi XII. Né pare che ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] S.) di Girolamo Falletti - uomo di corte del ducadi Ferrara - che in data 12 sett. 1554 riferisce della visita di Filippo II la chiesa abbaziale di San Benedetto di Polirone (od. San Benedetto Po, Mantova), per il compenso di 10 scudi mantovani per ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] presso Ranuccio I Farnese ducadi Parma, si trasferì poi ad Urbino presso il duca Francesco Maria II Della Rovere dello StatoRomano,nell'Umbria,in Mantova,in Milano etc.). Sembra che avesse intenzione di scrivere una storia di Siena, come e possibile ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] duca Alessandro I Pico; pur con alcuni rientri in patria e con viaggi a Modena, Peranda rimase nella cittadina emiliana fino al 1627. Il ciclo delle Storie di della reggia della Mirandola al Palazzo Ducale diMantova, Mirandola 1984; S. Mason Rinaldi, ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...