BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] una lettera del 3 maggio 1518, affermava di aver dipinto per Francesco Gonzaga, marchese diMantova, ma che fu costretto a cedere a 'ambasciatore di Alfonso d'Este, ducadi Ferrara, al quale il Sodoma scriveva il 3 maggio 1518 dicendogli di tenerlo ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] e malinconica".
Tramite il Genga passò poi ai servigi del ducadi Urbino per dipingere, nel 1545, l'Assunzione della Vergine sulla , interessanti le incisioni raffiguranti gli affreschi di palazzo Te a Mantova, con le immagini rovesciate) ma anche ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] e la fine del settimo decennio del Quattrocento egli lavorò per il ducadi Ferrara Borso d'Este, per i monaci benedettini padovani di S. Giustina e per Barbara Hohenzollern, marchesa diMantova. Nella maturità fu a Siena dove, tra la fine del 1469 e ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] e S. Ambrogio e il beato Matteo Carreri diMantova, in quello destro. Queste due ultime tavole, di qualità superiore alle altre, si trovavano all'inizio di questo secolo presso il convento domenicano di S. Croce in Boscomarengo, ma provengono da ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] nov. 1539, subito dopo la morte del loro protettore, i due fratelli pensavano di trasferirsi a Mantova, come si legge in una missiva indirizzata al ducadi quella città dal cardinale C. Madruzzo; una seconda lettera del Madruzzo, inviata al cardinale ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] d'Aragona ducadi Calabria si rivolse a Lorenzo il Magnifico per avere un architetto in grado di continuarne l'opera (Gaye, 1839). Ancora una volta tra tutti i fiorentini fu prescelto il F. che, con il permesso del marchese diMantova, si recò ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] urbane sullo sfondo richiamano le vedute a stampa diMantova (Salsi, 1991, p. 8). Da riferire di Grazia di ascendenza düreriana. L'iscrizione dedicatoria, che riferisce l'incisione al duca Guglielmo Gonzaga e al monumento - la chiesa palatina di ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] S.) di Girolamo Falletti - uomo di corte del ducadi Ferrara - che in data 12 sett. 1554 riferisce della visita di Filippo II la chiesa abbaziale di San Benedetto di Polirone (od. San Benedetto Po, Mantova), per il compenso di 10 scudi mantovani per ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] duca Alessandro I Pico; pur con alcuni rientri in patria e con viaggi a Modena, Peranda rimase nella cittadina emiliana fino al 1627. Il ciclo delle Storie di della reggia della Mirandola al Palazzo Ducale diMantova, Mirandola 1984; S. Mason Rinaldi, ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] ). Due opere si legano a questa importante commissione, patrocinata dal ducadi Milano Francesco II Sforza: l'Ultima Cena, oggi in una sostenuto (Bora, 1988, p. 22), un soggiorno mantovano del G., collocabile negli otto anni precedenti l'attività ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...