GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] Con esso il ducadi Milano contava di assicurarsi, fra l'altro, l'appoggio di Federico. Nel luglio cc. 72v-73r, 107v-116v, 163r-164r, 169v-170r; 1494, cc. 11r-12r, 239rv; Mantova, Bibl. comunale, Mss. 72 (sec. XV), c. 2v; Modena, Bibl. Estense, Alfa ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] raggiunto un accordo che coinvolgeva la Repubblica di Firenze, i signori diMantova e Padova, i Malatesta e il Visconti, ma, per il mutato atteggiamento del ducadi Milano, Firenze fu costretta a porsi a capo di una lega antiviscontea con alla guida ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] Violante d'Aragona, unitasi in matrimonio con Roberto d'Angiò, allora ducadi Calabria, nel marzo del 1297. Le nozze, che suggellavano l' degli alleati tosco-emiliani per arginare l'aggressività diMantova e di Verona, il D. replicò, colpendo punti e ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] occuparono il territorio di Werdenberg, mentre Heiligenberg era reclamato dal duca Federico IV d'Austria, conte di Tirolo. È atto con cui Giovanni Francesco Gonzaga fu elevato al rango di marchese diMantova. Fu a fianco del re anche durante il lungo ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto ducadi Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] nella quale G. figurava come aderente del ducadi Milano. Forte delle recenti conquiste, riconfermò nell di pretesti. Il 22 settembre G. era presente in Mantova come testimone a un diploma dell'imperatore Sigismondo, e di là iniziò il viaggio di ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] molto favorito da quella regina» (lettera di monsignor Odescalchi alla corte diMantova, 10 maggio 1582, cit. in Bertolotti sconfitta dell’Invencibile Armada, Pallavicino suggerì al ducadi Parma di assumere la sovranità dei Paesi Bassi, esautorando ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] , la seconda guerra del Monferrato, con i lanzichenecchi che assediavano Mantova e gli Spagnoli che avevano preso Goito. Il G. non stessi ministri, a eccezione del conte-ducadi Olivares. Questi "è signore di grande, presto impegno, d'intelligenza, ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] di "devenir italien", e anzi, di "l'être uniquement", dissociandosi, cioè, completamente dal destino di Napoleone. Perché questo atteggiamento risultasse senza equivoci Melzi invitava il B. a venire da Mantova 1818, il ducadi Richelieu si ostinava ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] Signoria condusse trattative con lo Sforza, ormai ducadi Milano, per una definitiva spartizione dei domini. di Ravenna, IV, a cura di L. Gambi, Venezia 1994, pp. 420, 454; G.B. Picotti, La Dieta diMantova e la politica de' Veneziani, a cura di ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] sua compagnia, quando il 28 nov. 1532 si recò a Mantova ad incontrare Carlo V.
Frammentarie sono le notizie per gli 1557) e, avvalendosi anche dell'aiuto del duca Ottavio, la difese dagli attacchi del ducadi Ferrara, che per protesta confiscò i beni ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...