EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] Paolo Baglioni, Francesco II, marchese diMantova, Iacopo (IV) Appiani, signore di Piombino. Nel gennaio del 1499, fu accolto dal Vitelli, da Paolo Orsini, da Francesco Orsinì, ducadi Gravina, e dall'E. che lo scortarono nell'ingresso in città ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini diMantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] , a vivere a Mantova".
L'aggravarsi delle condizioni di salute di Maria Luigia (che morì di podestà, prima dell'arrivo di Carlo Ludovico di Borbone, già re di Etruria, poi ducadi Lucca e ora, col nome di Carlo II, ducadi Parma. Ma il nuovo duca ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] delle milizie napoletane, il L. si recò a Mantova per ridare vigore all'alleanza con i Gonzaga e chiedere al marchese Federico I di mandare forze in aiuto a Ercole I d'Este ducadi Ferrara, in vista di una pace stabile. In dicembre non rientrò a ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] 23 genn. 1497, alle truppe pontificie comandate dal ducadi Gandia e da Guidubaldo da Montefeltro, andò orientandosi Poco dopo però il C. poteva fare nuovamente ricorso alla corte diMantova, dove si trovava sicuramente nel febbraio del 1503. Lì gli ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] diMantova che, catturato il rivale, lo fece morire di stenti assieme ai figli nella rocca di Casteldario.
Seguì, per i Pico, un periodo di secondo con Maria Guadalupe Ritz-James, figlia del ducadi Berwich Francis Stuart), non lasciò eredi e con la ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] scritto al Direttorio cisalpino per l'unione di Brescia e diMantova a quella Repubblica, perché "tali sono cura dei R. Arch. di Stato di Bologna, Bologna 1935, p. 123; Icarteggi di Francesco Melzi d'Eril ducadi Lodi, a cura di C. Zaghi, I-IX, ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] i due non si battessero, si mosse lo stesso pontefice Clemente VII, scrivendo al marchese diMantova, e per conto suo la Repubblica di Venezia chiese al ducadi Ferrara di impedire il duello. La contesa si risolse così amichevolmente ed il B. poté ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] rapporti dei Boschetti con la corte emula diMantova: qui, agli ordini di Francesco Gonzaga, un figlio del B., che, spinto da chi si sia, da qualche mio emulo, la eccellenza del duca parmi che mi prema forte suso l'onore, forse anche suso altro. Onde ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] recenti fanno derivare da un Petrone, duca e marchese d'età carolingia. Grazie agli studi di Milani è noto che i Lambertazzi e il figlio Lanbertacinus, nato da Giovannina diMantova. Pertanto pare plausibile identificare con questo personaggio ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] diMantova, Francesco Gonzaga, e il 3 luglio 1407 fu incaricato, con Bartolomeo Nani, di trattare con i Genovesi la composizione di che più importava, il ducadi Milano, che aveva radunato truppe a Lugo: timoroso di un colpo di mano sulla città, il D ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...