GONZAGA, Rodolfo
Raffaele Tamalio
Secondogenito di Ferrante, marchese di Castiglione delle Stiviere, e della piemontese Marta Tana di Santena, il G. nacque a Castiglione delle Stiviere il 7 marzo 1569.
Di [...] Dopo alterne vicende, segnate anche da episodi cruenti, che videro contrapporsi tra di loro il nuovo ducadiMantova Vincenzo I, Alfonso e il G., andato vano un tentativo di arbitrato imperiale, nel novembre 1589 i contendenti pervennero a un accordo ...
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ISABELLA CLARA d'Asburgo, duchessa diMantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Innsbruck il 12 ag. 1629, da Claudia de' Medici e dall'arciduca d'Austria Leopoldo V, conte del Tirolo. Nel 1649 [...] serenissimo Carlo II Gonzaga ducadiMantova et di Monferrato ed I. arciduchessa d'Austria, Mantova 1649; Le esequie celebratesi nella chiesa ducale di S. Barbara di comando del ser. sig. duca Ferdinando Carlo ducadiMantova Monferrato e Guastalla ...
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CAETANI, Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Ducadi Sermoneta, terzo di questo nome, nacque intorno al 1562. Primogenito di Onorato (IV) e di Agnesina Colonna, era di corporatura alta e massiccia ed è [...] scarcerare, impresa che riuscì al successore Clemente VIII per mezzo di due energici brevi. Dopo quattro mesi di carcere il C. si recò allora dal ducadiMantova per consigliarsi in merito al duello che riteneva necessario col Montemarciano. Gli ...
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COLONNA, Isabella
Franca Petrucci
Figlia di Vespasiano di Prospero, ducadi Traetto e conte di Fondi, e della prima moglie di questo, Beatrice Appiani, nacque nel primo quarto del sec. XVI.
Nel suo [...] contro gli Orsini, ricevette a Vicovaro una ferita, che ai primi di dicembre lo portò alla morte. Aveva fatto testamento nominando tutori del figlio Federico Gonzaga, ducadiMantova, il fratello Francesco e il padre Ludovico, a cui sarebbe rimasto ...
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GERARDO, Francesco
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1532 da Giovanni di Biagio, avvocato, e Marina di Martini, in una famiglia di rango cittadino.
Primo di quattro figli maschi impiegati tutti al servizio [...] viaggi al servizio della Serenissima.
Il 4 maggio 1580 il G. ebbe l'incarico di recarsi presso il ducadiMantova per impedire gli scavi di deviazione sul Mincio, che avrebbero provocato danni sia nelle campagne veronesi sia nel Polesine. Finalmente ...
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GONZAGA, Giuseppe Maria
Raffaele Tamalio
Nacque a Guastalla il 20 apr. 1690, secondogenito del ducadi Guastalla Vincenzo e di Maria Vittoria Gonzaga, figlia di Ferrante (III), ultimo duca del ramo [...] al ducato della cittadina emiliana nel 1692 in seguito al decreto imperiale del 4 maggio di quell'anno che tolse la reggenza del piccolo Stato al ducadiMantova Ferdinando Carlo, morì il 27 apr. 1714 lasciando, oltre al G., altri due figli: Eleonora ...
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CACHERANO D'OSASCO, Ottaviano
Valerio Castronovo
Secondogenito di Giovanni, signore di Osasco e conte di Rocca d'Arazzo, e di Margherita Provana di Leyni (se ne ignora la data di nascita), dopo aver [...] , II, pp. 258 s.; V. Angius, Sulle famiglie nobili della monarchia di Savoia, Torino 1841, I, pp. 688-695; A.Bertolotti, Lettere del ducadi Savoia Emanuele Filiberto a Guglielmo Gonzaga ducadiMantova, in Arch. stor. ital., s.5, IX(1892), p. 266; D ...
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LANDI, Claudio
Cornelia Bevilacqua
Nacque a Piacenza il 13 ag. 1543 dal principe Agostino e da Giulia Landi, contessa di Compiano. Dopo la morte precoce e improvvisa in Spagna del fratello Manfredo [...] restituzione, peraltro mai eseguita, dei beni confiscati. L'ultimo tentativo di creare un fronte antifarnesiano, coinvolgendo il ducadiMantova, il ducadi Savoia e la Repubblica di Venezia, fallì. All'appello del L., infatti, rispose soltanto, con ...
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LIGNANI (Legnani), Vincenzo
Giampiero Brunelli
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna intorno al 1519.
Apparteneva a una famiglia che si diceva discendere da nobile lignaggio milanese, ma che in realtà [...] insediamento fu accompagnato dal nipote del papa, Antonio Carafa, e da Federico Gonzaga, fratello del ducadiMantova Guglielmo.
A Bologna il L. si fermò per qualche anno. Nel 1561, insieme con Ettore Ghislieri - gentiluomo bolognese chiamato a Roma ...
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CATTANEI, Egidio
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova verso la fine del secolo XV da Raffaele. Seguendo la tradizione della famiglia entrò al servizio dei Gonzaga dai quali fu utilizzato per importanti [...] era più che giustificata dal pericolo effettivamente assai grave che uno dei tanti pretendenti alla mano di Margherita riuscisse a soppiantare il ducadiMantova, sebbene il C. a Casale vigilasse attentamente e facesse del suo meglio per sventare le ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...