FOSCARI, Jacopo
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Francesco e di Marina Nani, del ramo a S. Leonardo, nacque a Venezia intorno al 1416. Il padre, poco più che quarantenne, era al culmine di [...] giovane, essendo giunte informazioni di come costui intrattenesse corrispondenza col ducadi Milano, Francesco Sforza, e Romanin, Storia documentata di Venezia, IV, Venezia 1855, pp. 265-286; G.B. Picotti, La Dieta diMantova e la politica de ...
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CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] trovava rifugio alla corte diMantova, il C. veniva posto in salvo dalla madre nei feudi degli Orsini di Bracciano. Tre anni consegnò agli invasori una taglia di 5.000 ducati d'oro, in virtù della quale il ducadi Sessa ordinò che il territoriodi ...
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DAL VERME, Taddeo
Michael E. Mallett
Figlio di Bartolomeo e di Margherita di Pietro Belgarzone de' Brugnoli da Vicenza, nacque a Verona sulla metà del secolo XIV. Nel 1354 il padre venne esiliato per [...] Visconti. Nel 1397 era nell'esercito che mosse contro Mantova, dove si indirizzava l'espansionismo milanese bloccato ad occidente viscontee. Successivamente fu nel 1401 alla difesa di Brescia contro Roberto, ducadi Baviera e re dei Romani, il quale ...
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FREGOSO, Fregosino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1460, primogenito dei cinque figli di Paolo, allora arcivescovo della città poi doge e cardinale, e di una novizia, [...] sforzesco approfittando della morte del ducadi Milano Galeazzo Maria Sforza.
Nella A. D'Oria e la corte diMantova, Genova 1898, p. 42; L. Levati, I dogi perpetui di Genova, Genova 1930, pp. 430, 436; Mantova, La storia, Mantova 1961, II, p. 107; ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] del 1448, in occasione della visita a Bologna del marchese diMantova Luigi III Gonzaga, venne da questo creato cavaliere aurato. dicembre dello stesso anno fu inviato alla corte del ducadi Milano, Galeazzo Maria Sforza, al cui appoggio il ...
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GONZAGA, Dorotea
Isabella Lazzarini
Figlia di Ludovico III, secondo marchese diMantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque il 6 dic. 1449, due anni dopo la sorella Susanna.
La vicenda umana di Dorotea [...] visita medica: il Colli il 5 dicembre dichiarava il ducadi Milano e il figlio Galeazzo Maria sciolti da ogni impegno. Pochi giorni dopo Iacopo da Palazzo, sindaco del Comune diMantova e procuratore di Ludovico Gonzaga, si recava a Milano a chiedere ...
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CACCIALUPI (Cazalupis, Cazalupus, Cazalove, Chazalove), Ludovico
Alfred A. Strnad
Discendente da una nobile famiglia originaria di Fano stabilitasi a Bologna, il C. nacque in questa città poco dopo [...] C. fu mandato, insieme ad altri, a trattare col ducadi Modena il problema dell'immissione del Reno nel Po.
Il Senato romano nelle sette epoche di svariato governo…, Roma 1886, I, pp. 268 s.; G. B. Picotti, La dieta diMantova e la politica de' ...
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BRUNI, Matteo
Aldo Mazzacane
Primo dei dieci figli di Giovanni Bruni de' Parcitadi e di Vanetta de' Battagli, nacque a Rimini agli inizi del secolo XVI: verso l'anno 1510, secondo il Tonini; più esattamente [...] , in particolare procurando a lui l'ufficio di giudice dell'appellazione, sì che potesse, in modo "honorevole", "dar principio al suo dottorato". Come giudice delle appellazioni a Mantova firmava infatti una lettera al duca il 3 luglio del 1535 (Ibid ...
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CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] da un viaggio, ne fu sdegnato. I marchesi gli spedirono quindi il C. per cercar di placarlo e di ottenere che don Giulio fosse lasciato a Mantova. Il duca non si lasciò convincere, tanto più che, scopertasi la congiura ed iniziata un'inquisizione su ...
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PIRONDI, Prospero
Alberto Ferraboschi
PIRONDI, Prospero. – Nacque a Pieve Modolena (Reggio nell’Emilia) il 25 giugno 1787 da Luigi e da Elisabetta Paterlini, primogenito di quattro figli.
«Educato fin [...] dal tribunale di Rubiera, istituito dal duca Francesco IV. Lasciata la famiglia a Marsiglia, seguì in qualità di medico-chirurgo che erano ancora detenuti nelle carceri austriache diMantova. La vita parlamentare dell’ultrasettuagenario Pirondi non ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...