ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo diMantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] uomini, fu elargito subito dopo l'elezione al pontificato di Stefano X (IX, fratello di Goffredo il Barbuto, duca della Bassa Lorena e secondo marito di Beatrice di Toscana, nei cui domini si trovava Mantova) ed è stato inteso dal Montecchio come il ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] e dei Bolognesi.
L'A. iniziò allora una serie di viaggi tra Bologna e Mantova, ove fu in dicembre e in gennaio, per preparare di alleanze: Filippo il Buono, ducadi Borgogna, dopo la morte di sua sorella Anna, moglie di Giovanni di Lancaster, ducadi ...
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BETTINI, Antonio (Antonio da Siena)
Giulio Prunai
Figlio di Agostino e di Maria Chini, nacque in Siena il 13 giugno 1396 da nobile famiglia. Laureatosi in diritto nello Studio senese, abbracciò lo stato [...] qualità di canonista, al congresso diMantova; lo di Chiaravalle milanese, incarico che lo tenne lontano da Foligno dal 1465 al 1468: in questa occasione egli concluse anche, nel 1466, a Milano, in nome della sua città natale, un accordo con quel duca ...
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DOMANINO, Lattanzio
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova nel 1540; il suo nome di battesimo era Girolamo. Della famiglia i biografi non fanno alcuna menzione, e nulla sappiamo sulla sua giovinezza. Secondo [...] ). Il duca diede anche facoltà di istituire in Gonzaga una fiera pubblica con mercato, da tenersi "nel festivo giorno titolare" a vantaggio dei carmelitani ivi residenti. Gli anni in cui il D. fu alla guida della congregazione diMantova corrisposero ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] missione di Giovanni VIII "apud augustos" lo portò a Mantova, A. ne approfittò per tradurre dal greco la translatio di Santo scomunica impartita dal papa, continuava a rimanere. schierata con il duca Sergio II nel conflitto che l'opponeva allo zio, l' ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] di una serie ininterrotta di prediche che lo portano dalla Liguria, in Piemonte, in Lombardia: fu, tra l'altro a Mantova nel Fonte tecta perché sede di superstiziose cerimonie, di magia e di stregoneria.
Su invito del duca Filippo Maria Visconti, si ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] , due anni di viaggi. Sappiamo da testimonianze certe che egli fu a Verona, Bressanone, Bergamo, Brescia e Mantova. Questi viaggi di principi stranieri (una delegazione del duca Giorgio di Sassonia gli aveva affidato, il 19 febbr. 1513, il compito di ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] di storia della chiesa..., Torreglia 1977, a cura di P. Pecorari, Milano 1979; C. Marcora, Relazione del duca T. Gallarati Scotti col vescovo di . Atti del XLVIII Congresso di Storia del Risorgimento italiano... Mantova... 1976, Roma 1978; F ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] era stato fucilato il duca d'Enghien), sottovalutata a processi politici del cardinal Rivarola, Mantova 1910, passim;U. Oxilia, pp. 30-37; A. Silvestri, Il card. A. e il conte di Ferrere nei moti piemontesi del 1821, in Riv. letteraria, VII(1935), 5 ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] , di solito, riferimento all'influenza esercitata su di lui dal Beneficio di Cristo del benedettino Benedetto da Mantova ( inconsueta, l'inquisitore di Ferrara Girolamo Papino veniva affiancato, per disposizione del duca, da un rappresentante dei ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...