MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] , uomo d'arme al servizio di Venezia e ducadi Urbino. Ebbe nell'immediato problemi di diffusione, al punto che Grassi mentre una lettera dell'imperatore Massimiliano I al marchese diMantova Francesco II Gonzaga lo definiva "fidele dilecto Aldo ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] nella raccolta Alle serenissime altezze Rinaldo I d'Este ducadi Modana e di Carlotta Felicita principessa d'Annover (Bologna 1696, p il fiume da tecnici delle città e Stati coinvolti (inclusi Mantova e lo Stato veneto). Fino al 1732 il M. rappresentò ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] in missione in Romagna, presso il campo di Ferdinando, ducadi Calabria, figlio di Alfonso, che si preparava ad accogliere le tra il 1504 e il 1508. Legatosi anche alla marchesa diMantova, Isabella d'Este, ne protesse il figlio Federico che, ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] . XIV), come della Storia del duca Elia d'Orlino altro nome sotto cui corre l'Aiolfo del Barbicone di Andrea da Barberino (B. de XX, vv. 94-96, ove G. cita Rainaldo Bonacolsi, signore diMantova assassinato il 16 ag. 1328; ma G. non specifica in ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] che doveva conoscere fin dal viaggio a Roma del 1406. A Mantova, nel suo viaggio verso Roma, il papa lo accolse nella segreteria .
Dal suo ufficio di cancelliere, il L. appoggiò e celebrò le mire espansionistiche del ducadi Milano, intenzionato ad ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] al 1481-82 il G. fu nominato precettore di Isabella d'Este, figlia del duca Ercole e di Eleonora d'Aragona, e nel 1482 ricevette l'incarico, da parte del marchese diMantova Federico Gonzaga, di comporre alcuni epitaffi per la morte (avvenuta nel ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] Visconti, ducadi Milano, del 1425-26), G. si sarebbe nella prima adolescenza trasferito a Città di Castello non sappiamo tenire uno valenthuomo" (L'Archivio Gonzaga diMantova…). Da una lettera di Biondo Flavio, inviata da Roma a Ludovico Gonzaga il ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] sorella Leonora, moglie di Ercole I d'Este ducadi Ferrara, nella quale la pregava di volersi "dignare fare Roma 1925, pp. 97, 99; M. Gedda, Di N. L. C., e di L. Gonzaga vescovo diMantova, in Giornale storico della letteratura ital., XCII(1928), pp. ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] 'istitutore dei figli di Francesco Sforza. Al ducadi Milano indirizzò il poema Dentraretos, compiuto nel luglio 1458, in quattordici canti che celebrano ciascuno una virtù di Francesco. Nell'ottobre dell'anno successivo si recò la Mantova alla dieta ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] fu composto in occasione della Dieta diMantova e dedicato a Pio II, di cui il L. pretendeva di essere familiaris (Biblioteca apost. Vaticana la protezione a Federico da Montefeltro, da quell'anno ducadi Urbino. Il silenzio in cui il L. avvolge tali ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...