FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] 23 genn. 1460 si trovava a Ferrara: accolto con munificenza dal duca Borso d'Este, si proponeva tuttavia di tornare a Venezia. Poco dopo era a Mantova, dove incontrò il fratello. Di lì, in febbraio, i due si recarono insieme a Venezia, accompagnati ...
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GONZAGA, Barbara, duchessa del Württemberg
Rotraud Becker
Nacque l'11 dic. 1455, ottava figlia di Ludovico III, secondo marchese diMantova, e di Barbara di Hohenzollern.
Secondo la tradizione della [...] per trattare la faccenda. Grazie alla mediazione del duca Alberto IV di Baviera il 7 dic. 1505 si arrivò a Ulm 1769, pp. 3, 87 s.; F. Tonelli, Ricerche storiche diMantova, II, Mantova 1797, p. 397; C.F. Stälin, Würtembergische Geschichte, III, ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] di Cento e di Pieve contro Bologna tenne un atteggiamento di rigidità, rifiutando anche la mediazione di Francesco Sforza, ducadi passim; G. B. Picotti, La Dieta diMantova e la politica dei Veneziani, in Miscell. di storia veneta, s.3, IV, Venezia ...
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CAVALLI, Francesco
Gino Benzoni
Figlio di Eugenio, nacque, attorno al 1595, nella siciliana Scicli e fu chiamato Pietro Antonio.
Così il cultore di memorie locali nonché fonte pei repertori bibliografici [...] qualche tempo, la professione. Successivamente si trasferì a Mantova presso il duca Ferdinando come medico primario e tale lo confermò Vincenzo II assegnandogli il compenso annuo, piuttosto cospicuo, di 1.200scudi e destinando, inoltre, due servitori ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] ogni anno una somma per saldare i vecchi debiti con il signore diMantova. Spettavano, invece, ai Malatesta la nomina dei castellani e la facoltà di cancellare le condanne e di incamerare le entrate pecuniarie.
Già alla fine degli anni Trenta però si ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] bellissimo manoscritto" contenente "a descrizione delle esequie fatte in Milano al Duca Gian Galeazzo Visconti l'anno 1402" e a qualche notizia sul Chronicon di Sicardo e sulla storia diMantova del Platina. Il che giustifica l'elogio un po, sommario ...
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FRISONI (Frixoni), Gabriele
Leandro Ventura
Non si conosce l'anno di nascita di questo tagliapietra originario diMantova e documentato a Ferrara a partire dal 1485. Da un documento del 1499 (Merzario, [...] 707) il F. risulta essere, invece, figlio di un Giovanni da Mantova, già morto a quella data.
A proposito della borgo S. Luca, viene pagato per la fornitura di pietre da pavimento per una camera del duca Ercole d'Este e per due colonne (Franceschini ...
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CANOSSA, Antonio
Renzo Ristori
Nacque a Reggio Emilia (regiensis è detto in un documento romano del dicembre 1564), probabilmente fra il 1535 e il 1540, dal conte Guido dei Canossa di Montalto.
Non [...] congiura sono nelle lettere degli ambasciatori di Ferrara (Francesco Priorato, in Archivio di Stato di Modena, Cancelleria,Ambasciatori Roma, 45) e diMantova (Giacomo Tarreghetti, in Archivio di Stato diMantova, Archivio Gonzaga, 894 s.). Un cenno ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] il Canal, anche sotto i suoi predecessori; inoltre non è improbabile che alla morte di Borso d'Este, allorché nel 1471il duca Niccolò, spodestato da Ercole I, riparò a Mantova, il B. lo abbia seguito nell'esilio. È comunque sicuro che trascorse gli ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] il rammarico del papa per la scarsa sollecitudine del ducadi Milano a impegnarsi nella crociata. Sempre per indurre l novembre, contro di lui. Quando nel febbraio dell'anno successivo il C. incontrò a Perugia Pio II che si recava a Mantova, ove nel ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...