CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] Orsini, ducadi Bracciano, e infine di avere ottenuto dal duca Sforza il governatorato della città di Segni di ricevere qualche componimento da rappresentare alla corte diMantova. Il 17 febbr. 1613, in occasione del carnevale, si svolse alla corte di ...
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FOSCARINI, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 16 marzo 1671 da Nicolò, del ramo a S. Stae, e da Ruzzina Ruzzini, del procuratore Marco.
Possiamo attribuire al F. una giovinezza poco serena, [...] morto in esilio a Mantova nel 1664, dopo essere stato bandito dal territorio della Repubblica per l'omicidio di un artigiano, della cui pesanti condizionamenti della corte e del reggente, ducadi Orléans, avrebbe potuto conseguire ben altri risultati ...
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DORIA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1530 e il 1540 da Domenico (uomo politico messosi in luce durante la repressione della congiura dei Fieschi) e da Maria Doria [...] di Genova su quelli di Ferrara, Firenze e Mantova; doveva negoziare il titolo di "serenissimo" per il doge di Genova, trattare l'acquisto di governo genovese sulla questione dei confini di Pornassio col ducadi Savoia, la cui definizione era affidata ...
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BERETTA, Gaspare
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1624. Era figlio di Domenica, di modesta famiglia milanese (lo stesso B. si giovò poi di alcune disposizioni stabilite da Filippo II per la promozione [...] anno 1666 il Ponce de Leon inviò il B. a Mantova con una missione politica il cui carattere segreto era rafforzato dal di ingegnere maggiore dello Stato. Di una nuova missione diplomatica fu incaricato nel 1673 dal governatore di Milano, ducadi ...
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CAMPOSAMPIERO, Ludovico
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Padova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Ebbe educazione cortigiana e cavalleresca, ma animo corrotto [...] missione però non ebbe alcun risultato perché il ducadi Ferrara rifiutò di gettarsi ai piedi del papa, come egli suggeriva de la quale si deve far stima".
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato diMantova, Gonzaga, buste 857. 858, 859; M. Sanuto, Diarii, ...
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MARCELLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni di Bernardo, del ricco e prestigioso ramo di S. Marina, e della sua prima moglie, di cui è noto solo il nome, Maria, nacque a Venezia nel 1397. Ebbe [...] IV, ma rifiutò; accettò invece di rappresentare la Repubblica in occasione delle nozze del ducadi Ferrara, Ercole I d'Este 1996, p. 37; G.B. Picotti, La Dieta diMantova e la politica de' Veneziani, a cura di G.M. Varanini, Trento 1996, pp. 302, 496 ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] 539, cc. 90r-91r). Seguì ancora Bessarione alla dieta diMantova, dove, il 15 agosto 1459, pronunziò l’Oratio de , Perotti scrisse il Cornucopiae, enciclopedico commento a Marziale dedicato al ducadi Urbino (Urb. lat., 301). Si tratta in realtà non ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] i fasti delle piccole corti italiane, che dopo l'annessione diMantova all'Impero sentivano minacciata la loro sopravvivenza.
Temendo per la sorte del suo Stato, al duca Rinaldo parve opportuno affidarsi al neoeletto re d'Inghilterra Giorgio I ...
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GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] il ducadi Modena nella guerra del 1742 non aderì alla Spagna (Modena, Biblioteca Estense, ms. Campori 1766 [gamma T.4.19]).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Cancelleria, Carteggio ambasciatori, Roma, bb. 347-360; Firenze, b. 76; Mantova, b ...
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BERTESI, Alfredo
Franca Contini Somenzi
Nato a Carpi il 23 genn. 1851 da famiglia operaia, fino a trent'anni esercitò diversi mestieri, da cameriere a fornaio. Nel 1872 si iscrisse alla locale Società [...] affronto fu mitigato da commissioni ricevute da Ranuccio II Farnese, ducadi Parma e Piacenza. Il B. si recò a Piacenza presumibilmente , Soresina 1869, p. 77; L. Lucchini, Il duomo di Cremona. Annali…, I, Mantova 1894, p. 170; II, ibid. 1895, pp. 150 ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...