LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] , si confermava la più importante protettrice dell'artista.
Le trattative per il passaggio al servizio del ducadi Milano ebbero buon esito e, prima di lasciare Mantova, nel dicembre 1530, il L. estinse alcuni debiti; poi, in data non precisabile, si ...
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ODOARDO Farnese, ducadi Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, ducadi Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...]
I fasti dell’evento stridevano con la guerra per la successione diMantova e del Monferrato che incombeva sul nord Italia. In particolare, in giudizio. Era l’ultimo atto: in estate il ducadi Parma iniziò ad armarsi e il papa gli indirizzò una dura ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] , si stavano discutendo le clausole della pace, il C. rifiutò di recarsi a Mantova per trattare col ducadi Milano: non è possibile per noi conoscere le ragioni di questa presa di posizione, dato il silenzio mantenuto in proposito dalle fonti a noi ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] per temi essenziali: il concilio diMantova, la santificazione di Caterina da Siena, l'attività controalleanza del 25 luglio dello stesso anno tra Napoli, Firenze, il ducadi Ferrara e Ludovico il Moro. Per questa ragione il pontefice impose ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] chiamato in Italia in funzione antiveneziana dal ducadi Milano Ludovico il Moro. Il compito degli diMantova (agosto 1512), soprattutto allo scopo di punire la Repubblica, rea di aver ospitato sul suo territorio il concilio scismatico di Pisa, e di ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] in un sacco e gettato in un fiume. Quando cominciarono fra la corte di Ferrara e quella diMantova le trattative perché don Giulio, lì rifugiatosi, fosse riconsegnato al ducadi Ferrara, fu il C. ad essere inviato presso i Gonzaga a pretenderne la ...
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FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] a un accordo tra le potenze, e le genti d'arme del duca rientrarono in Lombardia.
Dopo questa campagna il F. sposò Gabriella Gonzaga, figlia naturale del marchese diMantova e vedova di Giberto da Correggio. Da essa ebbe Lodovico, nato nel 1460, e ...
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BIGLIA, Giovanni Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV da Pietro, capitano sforzesco.
Seguendo la tradizione familiare, entrò al servizio degli Sforza ai quali restò [...] poté per scongiurare il pericolo assai grave rappresentato dalla candidatura del ducadi Borbone, alla quale da parte papale si tentò anche di contrapporre quella del marchese diMantova. Mentre Carlo V dava segni che lasciavano sperare in una buona ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] 'acquisto delle monete di Giulio Beccaria e delle medaglie di Paolo Frisi. Chiuse le zecche diMantova e di Modena, ne furono essere acquistate le raccolte del ducadi Corigliano Saluzzo (già di Felice Caronni), di James Millingen e del marchese ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] Savoia.
Mentre le trattative per un accordo particolare fra il ducadi Milano ed il delfino Luigi, che sarebbe giunto a conclusione marchese diMantova, a cui lo Sforza era legato da sentimenti di gratitudine. Il C., preceduto dalla missione di un ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...