BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] dai parenti sabaudi. Sui vent'anni entrò al servizio del ducadi Milano e fece le sue prime prove d'armi sotto la Sforza per l'assegnazione della carica gli preferirono il marchese diMantova e sembravano lesinare circa la provvisione da dare a ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] termali per curarsi la gotta. Ancora nel settembre 1459 il L. meditava di "zitarsi in le braze dello illustrissimo duca de Modena": la notizia è riferita da un ambasciatore mantovano che tuttavia non sembra darvi troppo credito. Infatti il L. restò ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] dedicato a Luigi XI, salito sul trono di Francia con il sostegno del ducadi Milano (fu stampato a Parigi nel 1498 e Bibl.: Arch. di Stato diMantova, ArchivioGonzaga, b. 847, 98 (a Francesco Gonzaga); Arch. di Stato di Milano, Sforzesco, Autografi( ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] V sarebbe passato per Mantova, cercò di convincere i fuorusciti in Ferrara, Modena, Venezia, Pesaro di mandargli un'ambasciata; invece papa Clemente VII che induce il duca Alessandro a una convenzione col ducadi Ferrara Alfonso d'Este per cui questi ...
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DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] cui non si sentiva sicura (D. Bianchi). Tra i partecipanti furono Ippolita e Galeazzo, figli del duca, Barbara di Hohenzollern marchesa diMantova e il marchese Guglielmo del Monferrato e soprattutto la sposa Beatrice d'Este con lo zio recentemente ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] Modelli d'arte(, p. 152 fig. I.55); di nobili come quelli della marchesa Anna Campori Seghizzi (1847: Ibid., Museo civico), di Enrico di Chambord ducadi Bordeaux (1849: Ibid., Accademia militare), di Maria Teresa d'Austria-Este (1852: Ibid., Museo ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] duca, secondo il fiorentino pseudo-Minerbetti; vittima di "exitiales emulorum aculeos", stando al Marzagaia. Dall'altra parte Francesco di il C. fu la vittima innocente di una macchinazione ideata dal signore diMantova. Il Chronicon Eugubinum, che è ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] Ma soprattutto la C. contrasse amicizia con Baldassarre Odescalchi ducadi Ceri, con il quale poi rimase in affettuosa nel 1801 a Mantova, nel 1802 a Milano; nell'estate del 1803 si recava a Padova, nell'aprile 1805 a Mantova, ove visitava il ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] diocesi di Como, le accademie di belle arti di Milano e diMantova. La riduzione delle parrocchie nella città di ; III, pp. 325, 395, 654; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril,ducadi Lodi, a cura di C. Zaghi, Milano 1958-66, ad Indices;F. Cavriani ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] dal 1293 - dei titoli diduca (di Valcamonica), marchese (di Toscolano) e conte (di Bagnolo).
Nell'ultimo decennio del (Verona, Mantova e Cremona: 1306) e l'accordo con Milano (maggio 1308). Abbandonata la politica di conciliazione, il ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...