GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] fu nominato nel 1543 dal duca Cosimo I, dopo la morte di Baccio d'Agnolo, capomastro della cattedrale di S. Maria del Fiore a , Giulio Romano (catal., Mantova), Milano, 1989, pp. 98 s.; S. Bellesi, Gli inizi di Romolo Ferrucci e alcune considerazioni ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] . Catalogo generale, II, Da Raffaello ai Carracci, Venezia 2006, passim; S. L’Occaso, Impronte di Michelangelo nella Mantova della Controriforma, in Accademia Virgiliana. Atti e memorie, LXXIV (2006), p. 94; P. Borsari, Modena, 1564: P. e Correggio ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] , che si perpetuerà sin dopo la morte, attraverso testimonianze di affetto e di riverenza.
Quando Adriana si trasferì a Mantova presso il duca Vincenzo Gonzaga, fece in modo che di lì a qualche anno il fratello la seguisse, rendendolo partecipe ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] fra il pontefice, il re d'Ungheria e i signori di Padova, Ferrara e Mantova una lega contro i Visconti e gli Scaligeri promossa da massimi livelli con il duca d'Austria Leopoldo, cui i signori padovani cercavano di strappare Treviso con la forza ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] et eorum missa cum antiquis imaginibus di Antonio Duca (1550), recante la sottoscrizione del assortimento è grande, anche se il B. non può annoverarsi tra i creatori di bei caratteri. In alcune edizioni del primo periodo egli adottò un gotico già ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] si trasferì a Mantova, dove divenne monaco nell'abbazia benedettina di S. Rufino cambiando il nome di battesimo, Giorgio Maddalena e una Pietà per il duca Cosimo de' Medici. Soggiornò poi, ospite di Ottavio, fratello di Alessandro Farnese, a Parma ( ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] corti più famose; nel 1606 era sicuramente a Mantova, alla corte di Vincenzo Gonzaga, cui dedicò la sua prima pubblicazione, Modena alla corte di Alfonso d'Este, figlio del duca Cesare e cognato del cardinale Maurizio di Savoia, di cui aveva sposato ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] era stato fucilato il duca d'Enghien), sottovalutata a processi politici del cardinal Rivarola, Mantova 1910, passim;U. Oxilia, pp. 30-37; A. Silvestri, Il card. A. e il conte di Ferrere nei moti piemontesi del 1821, in Riv. letteraria, VII(1935), 5 ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] , di solito, riferimento all'influenza esercitata su di lui dal Beneficio di Cristo del benedettino Benedetto da Mantova ( inconsueta, l'inquisitore di Ferrara Girolamo Papino veniva affiancato, per disposizione del duca, da un rappresentante dei ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] di U. Giordano (Mantova 1896; Trento 1897; Barcellona 1898), personaggio che interpretò fino agli ultimi anni di 150, 278 s., 294, 315; A. Cametti, Donizetti a Roma, (IX) - Il Duca D'Alba, in Riv. musicale italiana, XIV (1907), p. 329; G. Monaldi, Le ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...