FRANCESCO Farnese, ducadi Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] di neutralità cedendo la fortezza di Brescello alle truppe imperiali di Eugenio di Savoia, che già occupava il distretto diMantova nominato comandante dei Franco-Spagnoli Luigi Giuseppe di Borbone ducadi Vendôme, a sostituire il Villeroy fatto ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] data l'11 febbr. 1767 nel teatro S. Benedetto in onore del ducadi Württemberg, e interpretata, fra gli altri, dal celebre castrato G. Guadagni (Fürst Thurn und Taxis Hofbibliothek), Mantova (Archivio musicale dell'Accademia nazionale virgiliana ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] urbane sullo sfondo richiamano le vedute a stampa diMantova (Salsi, 1991, p. 8). Da riferire di Grazia di ascendenza düreriana. L'iscrizione dedicatoria, che riferisce l'incisione al duca Guglielmo Gonzaga e al monumento - la chiesa palatina di ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] di lì a poco si sarebbe aggiunta una sesta coorte emiliana), poi costituite in legione sotto il comando di A. Scarabelli Pedoca, già generale del ducadiMantova. Sottoscritto a Schiarino Rizzino l'armistizio con gli Austriaci, Eugenio di Beauharnais ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] marchese diMantova; i libri de animalibus al doge di Genova, Ottaviano Fregoso; la vita di Aristotele di Giovanni scritto), Giulio de' Medici, poi Clemente VII, e Lorenzo, poi duca d'Urbino, prima del loro ritorno a Firenze: dialogo che sviluppa ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] di ridarle prestigio e distinguerla da un esercizio che avesse puro scopo di lucro.
Nel 1544, al seguito di Isabella Di Capua diretta a Mantova come narrazioni di alcuni casi da lui affrontati (per quello di G. Tagliavia d'Aragona, ducadi Terranova, ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] ufficiale a praeceptor perpetuus, insieme con il conferimento della cittadinanza onoraria diMantova, si ebbe il 12 aprile, e già nel giugno - secondo una notizia di Gabbioneta al duca - il fanciullo si mostrava "tanto savio che fa stupir messer ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] diMantova'; Bologna, Giacomo Monti, 1667), dedicato al gonfaloniere di giustizia e agli Anziani della città di del ducadi Parma, Ranuccio II Farnese. In quegli anni cantò nel teatro Fontanelli di Modena (1686: I due germani rivali di Carlo ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] delle prerogative imperiali e del possesso di Comacchio da parte del ducadi Modena, e dall'altra parte nel quale la tesi maffeiana (S. Maffei, Istoria diplomatica..., Mantova 1727) della sostanziale unità e continuità della scrittura latina nel ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] a quella di ritirarsi da Pinerolo, di recente occupata, come soprattutto desiderava il ducadi Savoia: Paris 1914, passim; R. Quazza, La guerra per la success. diMantova e del Monferrato (1628-1631), Mantova 1926, 1, pp. 499, 510-513, 520; 11, pp. ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...