BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] medianiche all'appartamento della marchesa nel castello diMantova. Si trattava di interrogare oggetti, profili pittorici, ambienti per gran parte delle tre sezioni (la terza era Il duca nel labirinto dedicata a Vincenzo Gonzaga) già pronte.
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] trasferimento e alla sistemazione in Mantovadi alcuni cantori ceduti dai duchi di Ferrara. Anche egli prese parte attiva, sia pure per brevi periodi, a questo scambio di musici. Massimiliano Sforza, divenuto da poco ducadi Milano, il 18 nov. 1512 ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] sposa, tra i quali il marchese diMantova Francesco Gonzaga, anche le rappresentanze dei maggiori signori italiani, dal re di Napoli al papa, dal ducadi Milano alla Repubblica di Venezia, dal ducadi Calabria al ducadi Urbino, a Lorenzo de' Medici ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] duca Carlo Gonzaga Nevers, in favore del quale si era schierata la Repubblica, di lì a poco avrebbe richiesto non solo la capacità di R. Quazza, La guerra per la successione diMantova e del Monferrato (1628-1631), Mantova 1926, I, pp. 127, 186, 225, ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] Carlo Emanuele III e con il ducadi Ormea, che lo apprezzarono a tal punto da offrirgli di passare al serviziodel Piemonte; nel di Milano si fa a spese dello Stato, ... quello diMantova si è fatto a spese di V. M.") e quindi adottando criteri di ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] di queste pubblicazioni spinse nel 1787 il duca Ferdinando di Borbone ad offrire al C. la cattedra di fisica teorica nell'università di Parma, mutata nel 1791 in quella di sull'argomento inviata all'Accademia diMantova e conservata inedita nell' ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] d'Aragona ducadi Calabria si rivolse a Lorenzo il Magnifico per avere un architetto in grado di continuarne l'opera (Gaye, 1839). Ancora una volta tra tutti i fiorentini fu prescelto il F. che, con il permesso del marchese diMantova, si recò ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] in Trastevere. Vari furono gli Stati di cui divenne protettore, dal regno di Scozia (1538-49) all’Irlanda (1545-54), al Ducato diMantova, ai territori tedeschi di cui, dal 1554, fu viceprotettore per volontà di Carlo V. Il suo prestigio all’interno ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] di Montebelluna, e al novello preposto il principe duca Cintiano Francesco Sforza conferiva nel 1808 anche il titolo didi questi componimenti è l'Elogio di Teofilo Folengo o Merlino Coccajo scritto per essere inviato all'Accademia diMantova ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] valeva a riunire contro la Serenissima la coalizione di Cambrai.
Fatto ducadi Pordenone, l'A. s'insediava nella cittadina , mentre egli dal Cremasco avrebbe puntato, attraverso il territorio diMantova, su Legnago. Ma l'A. sfuggiva alla stretta: ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...