DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] , il D. - rivela allibito e scandalizzato Gessi - fa sapere al Senato che persino il ducadiMantova ha "poca inclinatione" per il re Cattolico.
Pur avendo optato per l'abito religioso per tornaconto individuale e per strategia familiare - col ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] e collezionista. Invitò a Londra Rubens, Van Dyck, Gentileschi, ecc.
Nel 1627-28 comprò in blocco le collezioni del DucadiMantova (Luzio, La Galleria dei Gonzaga venduta all'Inghilterra, Milano 1913).
La rivoluzione (1648) disperse le raccolte. Il ...
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Varietà notarile: scorci di vita Economica e sociale
Gigi Corazzol
Il 7 novembre 1570 si presentarono davanti al notaio Pietro Giovanni Mamoli quattro fiorentini ed un genovese. Erano tutti sensali [...] yet exchanged a word" (21). Prestò parecchie decine di migliaia di ducati al ducadiMantova (22). Nel 1616 una sua lettera di cambio per 50.000 ducati venne pagata al ducadi Savoia (23).
Di Bartolomeo non ci sono rimaste carte private, non lettere ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] e l'insorgere delle pretese dei Savoia e dei Gonzaga; in seguito il C. fu designato tra gli arbitri di quella contesa, risolta infine in favore del ducadiMantova.
Ma Milano - e la sorte del ducato, sempre più problematica per le cattive condizioni ...
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La letteratura in Italia
Giulio Ferroni
Il tempo a venire
La letteratura non sfugge al crollo di modelli, schemi, certezze che si profila sull’orizzonte sociale e culturale del nuovo secolo. Non può [...] libri a più dimensioni ricordiamo Il DucadiMantova (2004) di Franco Cordelli (n. 1943), Secoli di gioventù (2004) e La città dei ragazzi (2008) di Eraldo Affinati (n. 1956), Il sopravvissuto (2005) di Antonio Scurati (n. 1969), Tutti contenti ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] Gradenigo e Giovanni Dolfin, a quella volta. Passando il 1° novembre per Milano, il 6 per "Ligorno, terra del … ducadiMantova nel Monferrato", e lasciando "da parte" Torino, il 22 entra, coi compagni, a Grenoble accolto da salve d'artiglieria e ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] " - così Badoer il 14 settembre - è "favorito sopra tutti gl'altri" dal granduca di Toscana, "non lasciato da spagnoli" e "desiderato" dal ducadiMantova. Nel contempo a lui guardano "volentieri" i cardinali veneti; e la "fattione gregoriana" - i ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] mortali.
Grazie ad Alfonso d’Este Tiziano entrò in contatto con suo nipote Federico Gonzaga, marchese e poi ducadiMantova. Tiziano era già stato a Mantova per un breve periodo alla fine del 1519 insieme a Dosso Dossi e nel 1523 era ritornato per ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] reduce dalla rappresentanza viennese. E certo non gli fu gradito il doversi sobbarcare "continue prattiche presso il duca" diMantova per far uscire dal carcere un Canossa (un Claudio e un Luigi Canossa risultano rappresentanti mantovani a Vienna ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] ’interdetto e il ristabilimento delle relazioni diplomatiche.
L’instabilità politica dell’Italia padana fu accresciuta dalla morte del ducadiMantova, Vincenzo I Gonzaga, avvenuta il 18 febbraio 1612. Il suo figlio e successore, Francesco, genero ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...