GABRIELLI
Alberto Manzi
. Famiglia di comici dell'arte, che ha per capostipite Giovanni, detto il Sivello, morto certamente prima del 1611 circa. Di grande versatilità, rappresentava da solo una commedia [...] strumenti musicali, sui quali improvvisava graziose ariette. Nel 1611 faceva parte della compagnia del ducadiMantova ed entrò poi in quella dei Confidenti. Don Giovanni de' Medici lo aveva così caro che non volle più cederlo ad alcuno. Nel ...
Leggi Tutto
TORRI
Alberto Manzi
. Due famiglie di comici italiani ebbero questo nome. Giacomo T., nato a Milano, morto a Bergamo nel 1778. Pur non possedendo bene il dialetto veneziano, riuscì un buon Dottore, [...] ancora nel 1781.
Giulio Cesare T. apparteneva alla Compagnia del ducadiMantova verso il 1647. Seguì a Napoli la famosa "Lavinia". Nel 1688 era ancora nella compagnia del ducadiMantova. Anche Antonia, sua moglie o amante, fu attrice rinomata nella ...
Leggi Tutto
MOCENIGO, Giovanni
Giuseppe Pavanello
Nato nel 1408, morto nel 1485. Ambasciatore al principe di Caramania nel 1453, capitano delle galere di Alessandria nel 1455, podestà di Ravenna nel 1463, di Treviso [...] ma subito dopo dovette entrare in guerra col duca Ercole di Ferrara e con i suoi alleati, il re di Napoli, Firenze, Ludovico il Moro, il ducadiMantova, il Bentivoglio e i Colonna. Con la pace di Bagnolo (7 agosto 1484) Venezia restava in possesso ...
Leggi Tutto
PELLESINI, Giovanni
Alberto Manzi
Comico della commedia dell'arte, fiorito nel secolo XVI e nei primi del seguente: celebre sotto la maschera di Pedrolino.
Fece parte delle più importanti compagnie [...] "Uniti" e dei "Gelosi", con cui nel 1589 partecipò alla rappresentazione della Pazzia d'Isabella data per le nozze di Ferdinando dei Medici con Cristina di Lorena. Ritornò con gli "Uniti" al servizio del ducadiMantova, e vi era ancora nel 1601. ...
Leggi Tutto
TESTA (Aurelio)
Un celebre attore comico di cognome Testa e detto in arte "Aurelio" visse verso il 1630 a Napoli, dove fu fatto uccidere da Vincenzo Capece, uno dei proprietarî del Teatro dei Fiorentini [...] detto Aurelio", del quale si sa solo che nel 1610 dirigeva a Genova un gruppo di nobili dilettanti, nel 1621 scriveva da Napoli una lettera al ducadiMantova firmandosi "Aurelio, fedele comico" e che sarebbe autore d'un trattato in difesa delle ...
Leggi Tutto
GARAVINI, Girolamo
Alberto Manzi
Attore della Commedia dell'arte, nato a Ferrara nella seconda metà del sec. XVI, morto a Parigi il 2 ottobre 1624. Appartenne alla Compagnia dei Fedeli e recitò cm successo [...] della commedia italiana. Esito clamoroso ebbe nella Pirlonea di Lodovico Maria Cotta. Nelle sue parti era castigatissimo, sotto il nome di Flavia, nata a Bologna, morta verso il 1620, fece parte della compagnia del ducadiMantova, e seguì poi ...
Leggi Tutto
SOLINO
Giuseppe Castellani
. Una piccola moneta d'argento di Ludovico III Gonzaga marchese diMantova (1444-1478) del valore di un soldo, la quale si ripete anonima sotto i suoi successori, aveva su [...] Guastalla (1570-1575). Con lo stesso nome e anche con quello di mirasole si trova indicata su varie tariffe una moneta da 8 soldi di argento molto basso fatta coniare dal ducadiMantova Ferdinando (1612-1626) e dai suoi successori; anche questa fu ...
Leggi Tutto
VITALBA, Antonio, detto Ottavio
Alberto Manzi
Comico della Commedia dell'arte, nato nella seconda metà del sec. XVII, morto a Bologna nel 1758. Primo innamorato con G. Imer, fu incontrato a Padova da [...] (Don Giovanni Tenorio), ecc. Fu rivale fortunato del Goldoni nell'amore per la Passalacqua. Appartenne alle compagnie del DucadiMantova, di G. Cattoli, di Marta Bastona, di Antonio Sacco, che seguì in Portogallo. Tradusse e pubblicò (1738) l'Alzira ...
Leggi Tutto
PARRINO, Domenico Antonio
Alberto Manzi
Attore, nato verso la metà del sec. XVII a Napoli, ivi morto intorno al 1730; fu celebre come "innamorato" sotto il nome di Florindo.
Nel 1675 faceva parte della [...] passava in quella del ducadiMantova. Nel giugno del 1680 tornò a Napoli, rinunziando al teatro e dedicandosi a studî storici. Egli scrisse: Teatro eroico e politico del governo de' viceré del Regno di Napoli dal tempo di re Ferdinando il Cattolico ...
Leggi Tutto
LIARDO
Giuseppe Castellani
. Moneta francese di poco valore, largamente imitata e contraffatta dai Tizzoni, dai Radicati e dai Mazzetti, nelle loro zecche di Desana, Passerano e Frinco. Carlo I Gonzaga [...] di Nevers ducadiMantova (1627-1637) e il suo successore Carlo II (1637-1665) emisero liardi nella zecca di Carlopoli o Charleville nei loro possedimenti francesi; Antonio Grimaldi principe di Monaco (1701-1731) coniò pure un liardo del valore di ...
Leggi Tutto
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...