FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] è una lettera risalente al 12 dic. 1615, spedita da Firenze e indirizzata al ducadiMantova, in cui il F. annuncia di aver composto alcune musiche per lo stesso duca.
Il compositore si era dunque nel frattempo trasferito a Firenze, città in cui ...
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BREVIO, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia nella seconda metà del Quattrocento. Scarse e incerte le notizie sulla sua vita, che condusse per la massima parte nel Veneto: intraprese la via [...] Isocrate (già stampata a Venezia nel 1542, con dedicatoria al ducadiMantova datata 16 maggio e intitolata Oratione di Isocrate del governo de Regni a Niccocle re di Cipri), un trattatello filosofico Della vita tranquilla allo eccellente dott. delle ...
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CORBETTA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pavia, con ogni probabilità nel 1615, come si ricava da un ritratto inciso nella sua raccolta di Varii capricci per la ghitarra spagnola (Milano 1643) [...] . In quegli anni il C. deve aver svolto la sua attività di musicista nella Italia settentrionale, come è provato dalla sua opera del 1643, dedicata a Carlo II ducadiMantova e di Monferrato, opera in cui si accenna inoltre all'appartenenza del C ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] reperimento dei materiali iconografici: ne sono prova alcune lettere sue dirette ad Annibale Chieppio segretario del ducadiMantova, pubblicate dal Bertolotti. Le fonti iconografiche sono diverse: dalla scultura (Carlo d'Angiò sembra esemplato sulla ...
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CASSANA, Nicolò
Nicola Ivanoff
Figlio del pittore genovese Giovanni Francesco, nacque a Venezia nel 1659. Iscritto nella fraglia pittorica dal 1684, studiò col padre. Il C. si affermò soprattutto come [...] Si sa che il C. si era pure provato nella "pittura di storia", come dimostra il Baccanale dell'Ermitage a Leningrado, e che ff. 113-115; 2, ff. 333 s.) la stima dei quadri del ducadiMantova fatta dal C. insieme con S. Ricci nel 1711.
Il C. morì ...
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VALENTI, Camilla
Eleonora Belligni
Nacque a Mantova verso il 1520 da Valente di Simone e da Violante Gambara, bresciana, di Gianfrancesco e Alda Pio di Carpi.
I Valenti erano un’antica e nobile famiglia [...] a conoscenze in comune: la zia acquisita di Camilla, Virginia, moglie di Brunori Gambara, che doveva aver agito da intermediaria fra loro; il ducadiMantova bambino, Francesco III Gonzaga; il vescovo di Alba Marco Gerolamo Vida. L’ultima lettera ...
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MARGHERITA di Savoia-Acaia, marchesa di Monferrato
Luigi Provero
MARGHERITA di Savoia-Acaia, marchesa di Monferrato. – Figlia di Amedeo e di Caterina di Ginevra, nacque presumibilmente a Pinerolo nel [...] il 19 febbr. 1608) di Margherita di Savoia, figlia di Carlo Emanuele I, con Francesco IV Gonzaga, ducadiMantova e di Monferrato: da qui nacquero prima un tentativo fallito di traslare il corpo di M. a Casale o a Mantova, poi le prime procedure per ...
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Galilei, Vincenzo
Alberto Pironti
Compositore e teorico di musica (S. Maria a Monte 1520 circa - Firenze 1621), padre di Galileo; visse principalmente a Firenze, e fece parte della Camerata Fiorentina, [...] quelli biblici dei Responsi e delle Lamentazioni di Geremia. Purtroppo, tali brani, di cui il G. parla in una lettera al ducadiMantova (1581), sono andati perduti. Per quel che riguarda il brano composto sui versi di If XXXIII, si sa che l'autore ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova al principio del sec. XVI. Nel 1532 venne accreditato ambasciatore mantovano presso il re di Spagna, da parte del duca Federico Gonzaga, il quale, [...] e vicende politiche dell'epoca. L'A. fu a Napoli nel 1536presso l'imperatore Carlo V, per sostenere i diritti del ducadiMantova sul Monferrato, e insieme con G. B. Alberici riuscì ad ottenerne il riconoscimento. Non si conosce la data della sua ...
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Regione storica del Piemonte, quasi interamente compresa nella provincia di Alessandria e in parte in quella di Asti, delimitata a S dai corsi del Tanaro, del Belbo e della Bormida, a N dal corso del Po. [...] M., che nel 1575 era stato trasformato in ducato dall’imperatore Massimiliano II, succedeva il ramo Gonzaga-Nevers. L’ultimo ducadiMantova e M. fu Ferdinando Carlo, che per due volte (1681 e 1701) cedette Casale ai Francesi, provocando la reazione ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...