GUISCARDI, Traiano, marchese del Cerro
Alice Raviola
Figlio di Antonio, dei consignori di Terruggia, nacque a Casale Monferrato nel 1554.
Vari esponenti della famiglia paterna, originaria di Vercelli [...] Savoia Carlo Emanuele I. In quell'occasione si oppose fermamente al progetto della cessione di Trino al Piemonte, proposta al ducadiMantova per porre fine alle ostilità.
Questa e altre missioni del G. ebbero esito sostanzialmente negativo a causa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Luca Marenzio è forse il più importante compositore del secondo Cinquecento: negli ultimi [...] 1574 sembra comunque che Luca abbia prestato servizio, presumibilmente in veste di cantore, anche presso il ducadiMantova.
Nel 1577 viene pubblicata la prima composizione di Marenzio, un madrigale incluso nella raccolta collettiva Il primo fiore ...
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SFORZA, Federico. –
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Roma il 20 gennaio 1603, quinto figlio di Alessandro, VII conte di Santa Fiora, ducadi Segni e principe di Valmontone, e di Eleonora Orsini, figlia [...] nell’agosto 1650.
I rapporti con Innocenzo X si andarono peraltro guastando: la relazione del marchese Francesco Nerli al ducadiMantova (1655) segnala i motivi per cui il porporato cadde in disgrazia. Infatti egli si oppose nella congregazione del ...
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TAGLIACOZZI, Gaspare
Paolo Savoia
– Nacque a Bologna alla fine di febbraio del 1545 da Giovanni Andrea, ‘filatogliere’ (un lavoratore di alto livello nel settore dell’industria serica), e da Elisabetta [...] fu un successo. Ma il rapporto più intimo e duraturo con un principe Tagliacozzi lo stabilì con Vincenzo Gonzaga, ducadiMantova, a partire dal 1596. Inizialmente chiamato per un consulto, Tagliacozzi prese a occuparsi degli aspetti medico-cosmetici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La corte milanese, in particolare con Gian Galeazzo Visconti, si presenta come laboratorio [...] ’arredo e alla decorazione del castello pavese. Gian Galeazzo, a tale proposito, richiede al ducadiMantova l’invio di alcuni valenti pittori a cui affidare la decorazione di alcune sale con motivi venatori, da lui tanto amati, e scene con la vita ...
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TAGLIAVINI, Ferruccio
Sauro Rodolfi
TAGLIAVINI, Ferruccio. – Nacque a Cavazzoli, frazione comunale di Reggio nell’Emilia, il 14 agosto 1913, da Erasmo e da Barbara Neviani, custodi e fattori di una [...] a cantare opere francesi e tedesche in lingua originale). Sbocciato come tenore lirico (Rodolfo, il DucadiMantova) e affermatosi come tenore di grazia (Elvino, il Conte d’Almaviva, Nemorino), volle affrontare anche ruoli lirico-drammatici (Edgardo ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] con semplice ingegnosità e dialogata "con movenze eleganti". Ancora il Gandusio gli interpretò l'ameno Il ducadiMantova (teatro Vittorio Emanuele di Torino, 23 apr. 1931), una parodia del melodramma verdiano attraverso l'espediente del teatro nel ...
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VARANO, Alfonso
Dario Tomasello
VARANO, Alfonso. – Nacque a Ferrara il 13 dicembre 1705 – discendente diretto di quei duchi di Varano che fino ai primi anni del Cinquecento avevano dominato su Camerino [...] , si erano stabiliti alla corte degli Estensi – da Giulio, già capitano nel reggimento Varano al servizio del ducadiMantova, e da Ippolita Camilla Brasavola, appartenente a un’illustre famiglia ferrarese. Morta quest’ultima nel 1706 ed entrati ...
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PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] Galeotto: nonostante l’esito positivo delle trattative condotte abilmente alla dieta di Ratisbona dal fidato Luigi Vitelli con l’appoggio del ducadiMantova, non mancavano forze contrarie all’aumentato potere del Pico; segnatamente alcuni esponenti ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] , aveva conosciuto Pietro Paolo Rubens nel 1607 quando era stato ospite nel suo palazzo di Genova il ducadiMantova Vincenzo Gonzaga, che Rubens accompagnava come pittore di corte. Successivamente l’artista rimase in contatto con la famiglia e, su ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...