DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] p. 41).
II card. Scipione Gonzaga, in una lettera dell'aprile 1591 - in cui raccomandava al ducadiMantova il D. come "molto intendente di architettura et di statue" e in cui ricordava come egli stesso possedesse due statue del D. - asseriva che lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giuseppe Verdi è sicuramente il compositore italiano più popolare e molte delle sue opere [...] impenitente libertino – a destare scalpore, e Verdi è costretto a ripiegare su un duca, il ducadiMantova appunto. Nel Ballo in maschera, l’intreccio originale di Augustin Eugène Scribe – che prevede addirittura una congiura contro un sovrano, il re ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] Milano per un banale incidente occorso fra il principe di Correggio, spalleggiato dal ducadiMantova, e i marchesi di San Martino, sostenuti dal ducadi Modena, fu costretto di nuovo ad esulare. Nei principati e nelle signorie dell'Italia centrale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima metà del Seicento è per la musica strumentale momento di importanza [...] polifonica della musica) diversa è l’ispirazione fondamentale delle Toccate e partite, 1614-1616, dedicate al ducadiMantova. Qui Frescobaldi dà vita a uno stile fiorito, rapsodico, che articola una sensibilità squisitamente accordale (verticale ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] esperto e mediatore per la vendita e l'esportazione di opere d'arte.
Fra i suoi "clienti" vanno ricordati l'ambasciatore di Spagna marchese di Las Fuentes, il ducadiMantova, Alfonso IV di Modena, il collezionista e confidente dei Medici Paolo Del ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] e quando vide limitati i suoi poteri dal suocero e dal cognato tentò di accordarsi con il ducadiMantova. Fallito questo tentativo ripartì per il Sud, alla volta di Fondi, che raggiunse nella primavera del 1534.
Nell'inverno del 1536, Isabella si ...
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VIRCHI, famiglia
Licia Mari
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020), 2023
Famiglia di liutai attivi a Brescia dagli inizi del XVI sec. agli inizi del sec. XVII.
Bernardino (I), zoccolaio, [...] A felici pastori, i quali onorano, insieme alle stelle, il Bambino Gesù.
In una lettera di Carlo Rossi al ducadiMantova (27 febbraio 1608) si legge di un Paolo Virt, identificabile con il nostro, quale compositore della «licenza» per l’Idropica nel ...
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MEDICI, Ferdinando
de’
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 9 ag. 1663, figlio primogenito di Cosimo (dal 1670 granduca Cosimo III) e di Margherita Luisa d’Orléans, figlia di Gastone, ducadi Orléans [...] dalla legge divina» e inadatti «alla condizione di un principe», evitando di intrattenere rapporti con «musici e commedianti» e «cortigiane», e in particolare di frequentare il ducadiMantova, Ferdinando Carlo Gonzaga Nevers, la cui condotta ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] intagliò dello stesso Casolani la grandissima Deposizione, a quattro legni su tredici fogli, dedicandola a Vincenzo Gonzaga, ducadiMantova. Da questa dedica e da quella precedente al cardinale Scipione Gonzaga si può arguire che l'A., nonostante ...
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STROZZI, Barbara
Beth L. Glixon
STROZZI, Barbara. – Nacque a Venezia da Isabella Garzoni (detta la Griega o la Greghetta) e fu battezzata il 6 agosto 1619 nella parrocchia di S. Sofia.
Adottata dallo [...] : doveva essere compiuta nel 1655, stando a una lettera della cantante (10 novembre), e doveva essere dedicata a Carlo II, ducadiMantova, che ne aveva cantati alcuni brani in presenza dell’autrice (Glixon, 1997, pp. 323-325, 334). Le Ariette a voce ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...