Orafo (Parigi 1802 - ivi 1855). Eseguì per i più alti personaggi d'Europa le oreficerie più varie, con grande perizia, ispirandosi all'arte gotica e a quella classica, o seguendo il gusto degli scultori [...] romantici (calice e ostensorio per Gregorio XVI; trionfo da tavola per il ducadiLuynes; toletta per la duchessa di Parma, ecc.). Suo figlio Émile (Parigi 1837 - ivi 1913) ne continuò l'opera e la tradizione. ...
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Uomo politico e scrittore francese (Blain, Bretagna, 1579 - abbazia di Königsfeld, Berna, 1638), figlio primogenito del visconte René II. Protetto da Enrico IV e genero del ducadi Sully, dopo l'assassinio [...] Medici e guidò la rivolta degli ugonotti prima contro Ch. d'Albert ducadiLuynes, poi contro il cardinale Richelieu; vinto, fu costretto a sottoscrivere (1629) la pace di Alais. Esule a Venezia, ottenne il comando delle truppe veneziane; ivi scrisse ...
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Moglie (n. 1600 - m. Gagny, Parigi, 1679) del connestabile Charles marchese d'Albert e ducadiLuynes (1617), in seconde nozze (1622) di Claudio di Lorena ducadi Ch., approfittò della sua carica di sovrintendente [...] della casa della regina Anna d'Austria per ordire intrighi e congiure contro Richelieu, a favore della Spagna. Fu esiliata tre volte, nel 1626, nel 1632 e nel 1637. Morto il Richelieu, continuò a intrigare ...
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RACINE, Jean
Ferdinando Neri
Nato a La Ferté-Milon nel 1639 (l'atto di battesimo porta la data del 22 dicembre), morì a Parigi il 21 aprile 1699. Orfano di madre nel 1641, del padre nel 1643, fu allevato [...] (1658-59); indi visse alcun tempo presso un suo cugino più anziano, Nicolas Vitart, intendente del ducadiLuynes: frequentò la società, mondana e letteraria, con l'abate Levasseur e il La Fontaine; a Port-Royal aveva già incominciato a scrivere ...
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VERRUA, Giovanna-Battista d'Albert diLuynes, contessa di
Rosario Russo
Figlia di Luigi Carlo d'Albert, ducadiLuynes, pari di Francia, e di Anna di Rohan Montbazon, nacque il 18 gennaio 1670 a Parigi, [...] dei nemici, che l'accusavano di rovinare le finanze ducali e di suggerire al duca misure odiose, come la riunione al dominio della corona di tutti i feudi alienati dai predecessori di Vittorio Amedeo II. Ebbe dal duca due figli e una figlia. Nel ...
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HUILLARD-BRÉHOLLES, Jean-Louis-Alphonse
Georges Bourgin
Storico francese, nato a Parigi l'8 febbraio 1817, morto ivi il 23 marzo 1871. Dopo aver esercitato il libero insegnamento e collaborato col duca [...] del Comitato dei lavori storici e dell'Académie des Inscriptions et Belles lettres. Inoltre il favore del ducadiLuynes gli diede la possibilità di fare fruttuosi viaggi in Italia e in Germania, dai quali riportò numerosi documenti per la storia ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] segnato il tramonto del Medioevo e l'inizio del mondo moderno. Alle suggestioni provenienti dagli studi del ducadiLuynes e di Huillard-Bréholles non fu insensibile émile Bertaux (v.), che compose negli ultimi decenni del secolo alcune importanti ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] questi due "ministri" -, nel contrastare le "lusinghe" ispaniche assecondate dai gesuiti e avvalentisi delle disponibilità del ducadiLuynes o per arrivare eziandio al re", resta peraltro - rimarca compiaciuto Bentivoglio - "molto scornato" per aver ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] , ma l'avvenimento principale registrato nella storia del Cabinet des Médailles dopo la Rivoluzione è la donazione fatta dal ducadiLuynes, nel 1862: 6.900 monete antiche, 373 cammei, intagli o cilindri, 188 monili d'oro, 39 bronzi antichi, 85 ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] e notizie. Questa fitta corrispondenza, poi in parte pubblicata (fra i suoi destinatari A. Mai, T. Mommsen, B. Borghesi, il ducadiLuynes, P. S. Mancini, P. Galluppi, oltre a quelli già nominati), e le opere a stampa gli valsero a Monteleone la ...
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