MOGAVERO, Antonio.
Rodolfo Baroncini
– Nacque a Francavilla Fontana (presso Brindisi), verosimilmente intorno al 1550, in una distinta e agiata famiglia locale. Nel 1565 risulta essere tra i chierici [...] quando il M. abbia lasciato Venezia per la Spagna, dove sarà, prima, maestro di musica del seminario di Valencia (istituto di cui era patrono il ducadiLerma) e quindi, come attesta la dedica alle Lamentazioni del 1623, membro della regia cappella ...
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LA MOTTA, Alfonso Langosco conte de
Andrea Merlotti
Figlio di Annibale (morto dopo il 1572) e Barbara Ajazza, nacque, probabilmente a Vercelli, intorno al 1545.
I La Motta erano una delle più antiche [...] dei principi, incarico per il quale era stato determinante l'aiuto del ducadiLerma F. Goméz de Sandoval y Rojas, il potente ministro di Filippo III (Arch. di Stato di Torino, Lettere di particolari, "M", 76: il L. a Filippo III, 8 sett. 1600).
La ...
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CASTELLO, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giov. Battista, il Bergamasco, pittore ed architetto ben noto per la sua attività nei palazzi e nelle chiese di Genova, e di una Margherita, passò [...] lavori più cospicui, ricordati dai docunienti, non è rimasta traccia: disegni per le nicchie dei monumenti funebri che il ducadiLerma faceva costruire in S. Paolo a Valladolid, per il retablo della chiesa del Salvatore nella stessa città (ma qui la ...
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CASTELLO, Pietro
Fiorella Sricchia Santoro
Esperto marmorario di origine milanese della cui attività in Spagna al servizio di Filippo II e di Filippo III si hanno notizie dal 1582 al 1602. Qualche dato [...] riferisca, ricorda conimissionate a lui e ad A. de Arta per il monumento funebre dei genitori del ducadiLerma nella chiesa del convento di S. Paolo di Valladolid, rinnovata sotto il patronato del potente ministro del re.
Fonti e Bibl.: G. de Andrés ...
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ADORNO, Filippo
Giuseppe Oreste
Banchiere e diplomatico, figlio di Michele, del ramo di Faravello-Galvano. Ebbe notevole attività finanziaria negli stati spagnoli: nel 1588 è segnalata una sua spedizione [...] Genova nominava il successore, commise l'errore di parlare di "comando", anziché di "desiderio" di Filippo III di Spagna, scrivendo al primo ministro ducadiLerma per una richiesta di navi rivolta dalla corte spagnola alla Repubblica genovese, che ...
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LERMA, Francesco Gómez de Sandovai Rojas, march. di Denia, poi conte, e dal 1600 ducadi
Angela Valente
Nacque nel 1552 da Bernardo, consigliere di Carlo V; esordì quale paggio, poi divenne aio e cavallerizzo [...] Olivares e a Gaspare Guzmán, il re lo licenziò dal suo servizio e lo obbligò a ritirarsi a Lerma. Il ducadi Olivares persuase Filippo IV a processare gli uomini del passato governo, uno dei quali, il Calderón, fu condannato a morte, mentre il L. fu ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] Villaroel nel 1565; Córdoba dal Cabrera nel 1573; Salta dal de Lerma nel 1582; Corrientes nel 1588 da Alonso de Vera, mentre Buenos e irritata al punto di preparare una nuova spedizione sotto il comando del futuro ducadi Wellington; ma poi non ...
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GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] G. si impadronì del castello diLerma, che il Comune di Genova aveva acquistato da pochi anni, e di qui intavolò trattative con Enguerrand signore di Coucy (comandante della progettata spedizione orleanista) e con lo stesso ducadi Milano. Con quest ...
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TROTTI BENTIVOGLIO (Trotto, Trottus, de Trottis), Antonio
Michele Maria Rabà
TROTTI BENTIVOGLIO (Trotto, Trottus, de Trottis), Antonio. – Capostipite del ramo omonimo della famiglia Trotti, figlio primogenito [...] il casato genovese degli Spinola diLerma.
La facoltà di arruolare familiari, clienti e vassalli e di accrescere il contingente sotto il suo comando oltre la condotta stipulata e senza la preventiva autorizzazione del duca – il quale si limitava a ...
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FIESCHI, Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, signore di Torriglia, nacque forse a Genova nella prima metà del sec. XIV.
Niccolò (morto prima del 1386) aveva guidato la famiglia nei difficili anni [...] suo padre procuratore, per acquistare da Violante di Branca Doria il castello diLerma, per 8.500 libre di genovini. Ritornato al potere in Genova intorno a lui e riuscì ad ottenere che il ducadi Orléans venisse sconfessato dal re e costretto ad ...
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