CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] le truppe inviate a difendere i confini. Nel 1619 venne di nuovo inviato come ambasciatore al ducadi Savoia che continuava nelle sue intenzioni ostili. Completata la missione nel marzo, ritornò a Genova dove ricoprì altre cariche: due volte quella ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] . Nella primavera del 1494 fu la volta del ducadi Ferrara, Ercole I d'Este, che aveva inviato Genova. Nel gennaio rientrò a Innsbruck, dove nel frattempo si era trasferita la corte del re. Per i due anni successivi le notizie su di lui mancano di ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] di Monferrato - l'accordo tra Firenze, Genova, Mantova e lo Sforza, al quale avrebbe aderito anche il re di in favore degli eredi di Pietro, morto poco tempo prima.
Fonti e Bibl.: I diurnali del ducadi Monteleone, a cura di M. Manfredi, in ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] governo due incarichi specifici: perfezionare l'acquisto genovese dalla Francia di due galee che erano state del ducadi Tursi e chiarire episodi di contrabbando e controllo su navi francesi nel porto diGenova. Partito il 4 apr. 1716, il D. sbarcò a ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] volume, dedicato non più al Senato di Milano come i due precedenti ma al ducadi Parma e Piacenza Ranuccio Farnese, il M che nel 1651 inserì nel trattato I frutti d’albaro (Genova 1651) la corrispondenza intercorsa a riguardo con il Merenda. ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] dopo, respinse l'offerta di rinnovo del gonfaloniere lacopo Amoffini, per non contrariare il ducadi Urbino Francesco Maria della nn. 68-71). Un'eccezione, piena di riserve, si faceva come d'uso per Genova e Venezia, autorizzando la mercatura grossa, ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] era vissuto a Roma e a Genova, città in cui aveva ricoperto per un triennio circa la carica di uditore di rota. Era poi passato nel , il L. fu invitato da Alessandro (II) Pico ducadi Mirandola come uditore generale del suo Ducato, dove si trasferì ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] diGenova, a partire dall'11 genn. 1417, per la durata di un anno. La podestaria del C. ebbe un lungo strascico di liti tra lo stesso C. e il Comune diGenova Serenissima, essendo in guerra contro il ducadi Milano, non volle inimicarsi il pontefice. ...
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MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] il filo delle proprie relazioni e missioni estere, sovente notificate al governo senese. Così egli incontrò (Genova, 6 ott. 1439) Filippo Maria Visconti ducadi Milano, cui fornì informazioni sul Levante.
Il M. funse da interprete per l’arabo con le ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] regina Cristina di Svezia, è rimasto manoscritto e incompiuto alla lettera M inclusa.
Morto il ducadi Urbino l'A pp. 95, 96, 105, 110, 117; M. DeMarinis, A. G. Brignole Sale, Genova 1914, pp. 116 s.; L. v. Pastor, Storia dei Papi, XIII, Roma 1931, ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...