EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] del fratello Filippo alla castellania di Porta Giovia, il ducadi Milano lo nominò podestà di Albenga, derogando alla consuetudine che patrimoniali di enti ecclesiastici pavesi.
Nel 1473 l'E. fu chiamato a un altro incarico podestarile a Genova. Il ...
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CALDERINI, Gaspare
Hans Jürgen Becker
Figlio del noto canonista Giovanni e, presumibilmente, di Bella (o Belda) Pronti sua prima moglie, nacque a Bologna nel 1345. Il C. sposò in prime nozze Giovanna [...] nel 1390, la città di Bologna incaricò il C. di una ambasceria presso il doge diGenova Antoniotto Adorno con il compito di fungere da mediatore nelle trattative di pace tra la Repubblica ligure e il ducadi Milano.
Il C. morì di peste nel 1399, e ...
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BARBO, Pietro
Roberto Abbondanza
Originario di Soncino, si addottorò in giurisprudenza, secondo il Panciroli nel 1454, a Padova, dove poi insegnò, sembra per tutta la vita, diritto civile. Nel 1464 [...] . Quest'ultimo fu cavaliere aurato e professore di diritto a Pavia. Fu podestà di Alessandria, Novara, Parma, Piacenza, Milano, governatore diGenova per il duca Filippo Maria Visconti, podestà infine di Cremona nel 1450. Nel 1453 questo Barbò doveva ...
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BALDASSERONI, Pompeo
Renato Mori
Nato a Livorno il 23 sett. 1743, da Giovanni Giacomo e da Maria Beatrice Guardini Bandi, compì i primi studi nel collegio Bandinelli di Roma e si laureò in giurisprudenza [...] diGenova. Sin dal 1780 aveva avuto dalla duchessa di Massa e Carrara l'incarico di redigere un regolamento sulle lettere di assai controverso e regolato prevalentemente dalla consuetudine. Intanto il duca Ercole III d'Este, che già lo aveva creato ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Stefano
Maristella Ciappina
Nacque a Genova nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo e da Nicoletta Pinelli di Onofrio. Il padre, per molti anni cancelliere della [...] col re Ferdinando d'Aragona: questa tregua rientrava nel quadro della politica che Genova era costretta a perseguire, trovandosi in quel momento sotto la signoria del ducadi Milano, che proprio il 4 genn. 1467 aveva stretto una lega con Napoli ...
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DENALIO (Denaglio, Denaglia), Febo
Martino Capucci
Nacque a Correggio (prov. di Reggio nell'Emilia) il 19 maggio 1561, secondogenito di Francesco e di Laura Rubini.
Compiuti gli studi di legge, il 20 [...] come podestà di Pomponesco e vi restò sino al giugno 1583. Nell'agosto di quell'anno Guglielmo Gonzaga, ducadi Mantova e del 1586 ebbe l'incarico di giudice dei minori. Alla fine del 1586 venne chiamato a Genova come avvocato fiscale della ...
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BISI (Bigi), Pietro
Piero Craveri
Nacque a Correggio il 9 febbr. 1504 da Giovanni. Si adottorò in utroque a Ferrara, dove lo si vuole allievo, oltre che del concittadino Ubertino Zuccari, di Andrea [...] carica fu a Bologna dal 1540 al 1545 e a Firenze dal 1546 al 1550, ove il duca Cosimo I lo nominò cavaliere aurato. Pare passasse poi alle Rote diGenova e Ferrara. Nel 1555 il B. era a Correggio, dove prendeva posizione per il partito farnesiano ...
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MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] duca Francesco Stefano di Lorena, nipote di quel duca Carlo di Lorena che era stato il vincitore dei Turchi e il liberatore di vittoria presso Piacenza, a entrare l'11 giugno 1746 in Genova; ma la città non poté essere tenuta a causa della ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] di rito greco e latino dell'isola, grazie ai fondi pubblici veneziani (e a tal proposito è il primo a utilizzare quello del "duca ", in Ispagna, finalmente, "i gesuiti più no ghé", Genova ne diffida, a Napoli è ormai imminente l'"espulsion". E ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] postrivoluzionario napoleonico del soldato-re, le cui forme solenni di accettazione dei suffragi popolari e di presa di possesso dei territori che fanno atto di devoluzione come le repubbliche di Lucca e Genova nel 1805, sono, non a caso, ereditati e ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...