Figlia (Avigliana 1449 - Fossano 1503) del duca Ludovico di Savoia, sposò nel giugno del 1468 Galeazzo Maria Sforza, ducadi Milano. Quando il marito cadde assassinato (26 dic. 1476), essa prevenne le [...] per il figlio Gian Galeazzo, proclamato duca. Assistita dal segretario di Galeazzo, Cicco Simonetta, domò le rivolte suscitatele contro dai cognati, che confinò fuori dal ducato. Dopo la ribellione diGenova al dominio sforzesco (giugno 1478), si ...
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Moglie (Genova 1811 - Parigi 1888) di Raffaele Luigi De Ferrari, ducadi Galliera e principe di Lucedio. Donò alla città diGenova, nel 1874, il Palazzo Rosso con la ricca collezione di pitture, creata [...] . Venne così a costituirsi la prima Galleria comunale genovese. La B. donò pure alla città (1884) il Palazzo Bianco, con un nucleo di opere d'arte, perché vi si formasse una pinacoteca che, ordinata infatti nel 1892, fu destinata a raccogliere opere ...
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Maresciallo di Francia (Saint-Bonnet-de-Champsaur, Alte Alpi, 1543 - Valence, Drôme, 1626). Di tendenze calviniste, distintosi nelle armi agli ordini di Ch. de Montbrun e riuscito a sottrarsi alla strage [...] passò a sostenere il duca sabaudo, per bilanciare in Italia l'influenza spagnola. Volendo una conciliazione religiosa a favore della monarchia, nel 1622 abiurò; s'impegnò ancora a fianco di Carlo Emanuele nell'impresa diGenova, dimostrandosi un vero ...
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Ammiraglio genovese (Genova prima del 1383 - Serravalle 1456), cancelliere diGenova (1423-35), nel 1435, a capo della spedizione inviata dai Genovesi a liberare Gaeta assediata da Alfonso d'Aragona, sconfisse [...] Ponza facendo prigioniero lo stesso Alfonso che liberò dietro richiesta di Filippo Maria Visconti. Perciò i Genovesi esiliarono A. nel suo feudo di Serravalle come troppo ligio al ducadi Milano, presso il quale egli infatti riparò per lunghi periodi ...
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Patriota (Sarzana 1798 - ivi 1881); esule negli stati sabaudi per i moti in Emilia del 1831, s'iscrisse alla Giovine Italia ma, coinvolto nei processi del 1833 e condannato a morte in contumacia insieme [...] ottenne dal ducadi Lucca il permesso di risiedere nella città (promosse allora la costruzione della linea ferroviaria Lucca-Pisa). Amico del Gioberti, ebbe da lui nel 1849 una missione diplomatica a Firenze e a Roma; deputato diGenova, avversò il ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] che gli era garanzia di pace, poiché altri due importanti stati della penisola gli erano assai obbligati, Genova con Andrea Doria, e proteste di Paolo III, colpito anche personalmente dall'uccisione del figlio Pier Luigi Farnese, fatto ducadi Parma ...
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Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] . V. si dedicò soprattutto ai ritratti dei reali e di personaggi della corte (numerosi quelli di Filippo IV e del conte ducadi Olivares conservati al Prado) e a dipinti di soggetto storico-celebrativo, opere nelle quali si riscontra il passaggio ...
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Poeta inglese (n. prob. a Londra tra il 1340 e il 1345 - m. Londra 1400). Era nel 1357 paggio di Lionel, ducadi Clarence, terzogenito di Edoardo III, partecipò (1359) alla spedizione di Edoardo III in [...] a Milano, nel 1368, certo altre due volte nel 1372-73 (Genova) e nel 1378 (a Milano). Fino allora dominato dall'influsso del 1383 e il 1385), infine per i Canterbury Tales, raccolta di racconti in versi, la sua opera maggiore, concepita non prima ...
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Poeta italiano in lingua provenzale (n. Venezia, sec. 13º); fatto prigioniero dai Genovesi tra il 1264 e il 1266, fu a lungo nelle carceri diGenova, dove era ancora nel 1270. Si hanno di lui 18 poesie: [...] due canzoni alla Vergine, altre amorose e 3 sirventesi politici: uno in difesa di Venezia, in risposta al trovatore genovese B. Calvo; un secondo al re di Francia Luigi IX per supplicare la liberazione dalla prigionia; un terzo, assai pregevole, per ...
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Avventuriero (Sospello 1586 circa - Genova 1628). Già bandito da Genova per reati comuni, ritornato in patria nel 1627, ebbe gran parte nella congiura ordita da Giovanni Antonio Ansaldo, uomo di fiducia [...] . La congiura, che avrebbe dovuto porre Genova in possesso del ducadi Savoia, fu scoperta poco dopo la tregua stipulata (1628) fra Carlo Emanuele I e Genova. I partecipanti, dopo essere stati processati, furono giustiziati; come conseguenza della ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...