CERRUTI BEAUDUC, Felice
Anna Bovero
Nato a Torino nell'anno 1818 da Francesco e da Giacinta Cicero, compì diligenti studi sull'anatomia del cavallo alla scuola veterinaria di Fossano, studi che aiutarono [...] diligenza pedantesca; tuttavia l'ossequente dipendenza dal maestro francese fece apprezzare il suo Ritratto equestre del ducadiGenova, esposto alla Promotrice del 1855. Il suosuccesso nell'ambiente torinese continuò inalterato dopo la campagna del ...
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BARISON, Giuseppe
Remigio Marini
Nacque a Trieste, il 5 sett. 1853, da Francesco; studiò all'Accademia di Belle Arti di Venezia, mentre, secondo il Thieme-Becker avrebbe studiato a Vienna, discepolo [...] ,esposto insieme con Cronaca allegra a Vienna nel 1888; il primo di questi dipinti fu acquistato l'anno seguente dalla Galleria di Stoccarda. Il ducadiGenova acquistò Rappresentazione in famiglia (1887). Lusinghiere accoglienze ebbe nel 1886 la ...
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AVANZI, Vittorio
Raffaello Brenzoni
Nacque il 22 febbr. 1860,in contrada di "Paradiso" in Verona, da Giovanni, dottore in medicina e direttore onorario della Casa d'Industria, e da Teresa Faccioli, [...] lunghi periodi), marine veneziane e capresi.
Il primo quadro, che gli diede fama di pieno verismo, fu Dintorni di Dachau, che, esposto a Torino, venne acquistato dal ducadiGenova.
Ottennero largo favore della critica Paesaggio dell'Isaar, La Marina ...
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DI CHIRICO, Giacomo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Nacque a Venosa (Potenza) il 27 genn. 1844 da Luigi e da Caterina Savino. Il padre morì quando egli era ancora piccolissimo, nel 1848. Il primo apprendistato [...] , Viatico, I nomadi; alla Promotrice diGenova del 1876 espose Icontadini abruzzesi (cfr. di ritratti, fra cui ricordiamo quello del Comm. A. Sacco, direttore di Casa Reale, il Ritratto del duca d'Aosta con la famiglia - commissionatogli dal duca ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] 67) una Maddalena penitente acquistata poi dal conte G. B. Sommariva (Genova, Palazzo Bianco: vedi Honour, in Catal., 1972, p. 203). V, p. 360). Del gruppo il C. farà una replica per il ducadi Bedford (1815-17: Honour, in Burl. Mag., 1972, p. 226 n. ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] e già nella raccolta del ducadi Buccleuch, ritenute eseguite con la diretta partecipazione di L., ma da assegnare invece Sironi, The "Gioconda"…).
Il 3 luglio 1503 L. inviò, da Genova, una lettera in arabo al sultano Bāyazīd II (Istanbul, Topkapi, E ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] 1537 gonfaloniere della Chiesa e ducadi Castro. L'edificio è di edifici di Milano, Genova, Verona, Padova, Pola, ecc., in certi casi desunte da precedenti disegni (di Giuliano da Sangallo e forse di Bramante, ma anche di Francesco di Giorgio e di ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] che in tale processo di "traduzione" il ruolo di G. sia stato davvero preponderante.
La Lapidazione di s.Stefano (Genova, S. Stefano), cassa di risonanza nelle visite di Carlo V. Nel settembre 1534 Luigi X, ducadi Baviera e consanguineo di Federico ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] Pietralunga come l'arme di Gualtieri di Brienne ducadi Atene hanno fornito di Siena: dipinti dal XII al XV secolo, Genova 1977, pp. 96-107; M. Seidel, in Mostra di opere d'arte restaurate nelle province di Siena e Grosseto (catal., Siena), Genova ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] .
Dell'attività documentata del G. per i signori di Milano la parte preponderante fu quella svolta alla certosa di Pavia, principalmente per il Monumento funebre di Gian Galeazzo Visconti, ducadi Milano e fondatore del cenobio: tale opera è anche ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...