GRIMALDI, Perino
Riccardo Musso
Nacque a Nizza nei primi decenni del Trecento da Agamennone (o Agamellone) di Bertone, quest'ultimo figlio di quel Lanfranco da cui era anche disceso il ramo dei signori [...] e dal duca d'Angiò. Per questo armamento egli ricevette ben 10.500 fiorini di anticipo, che incassò senza dare poi seguito alla cosa; ne nacque un contenzioso che vide coinvolti, su richiesta di Mariano, papa Gregorio XI e il doge diGenova Domenico ...
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EREDE, Antonio Andrea
Giovanni Assereto
Nato a Genova nel 1820 da Pietro e da Maria Vassallo, nel 1844 aveva conseguito la patente di capitano marittimo di lungo corso da una commissione presieduta [...] , poi sconfitto nel ballottaggio col candidato governativo Vincenzo Ricci. Ed a Genova lo troviamo ancora nel 1876, all'epoca della donazione a favore del porto disposta dal ducadi Galliera, R. L. De Ferrari, quando l'E. prese parte al dibattito ...
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DORIA, Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), nel 1492, primogenito del giovanissimo Luca e di Francesca Grimaldi, figlia [...] escogitò come soluzione che il D. offrisse la signoria al ducadi Savoia, che poi lo avrebbe reinvestito della stessa, e Principauté de Monaco, a cura di G. Saige, Monaco 1891, I, pp. 236 ss.; J. Doria, La chiesa di S.Matteo, Genova 1860, p. 197 (ma ...
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BOCCARDI (Boccardo), Bartolomeo
Rita Cambria
Nato a Genova nel 1754 da famiglia non aristocratica, divenne avvocato e si dedicò quindi alla carriera diplomatica. Nel 1782 la Repubblica diGenova lo [...] Bologna 1934, I, pp. 66, 74, 77, 440; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril ducadi Lodi, Milano 1966, I, pp. 42 s., 61; IX, pp. 61, 221 s., 230 s., 234, 250, 264, 279, 282, 503, 531, 583, Gazzetta diGenova, 5 sett. 1818; L. T. Belgrano, Imbreviature ...
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BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] nel 1327 il principe ereditario, Carlo ducadi Calabria, in Toscana; fu, su incarico di re Roberto, al seguito personale di Andrea d'Ungheria alla sua venuta in Italia; andò in missione diplomatica a Genova (1335) e fu membro dell'ambasciata ...
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CENTURIONE, Ippolito
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1631 da Francesco, valoroso ammiraglio; a sette anni il suo nome venne inserito nel Liber nobilitatis della [...] , pp. 57 s., 224, 247-251; C. Varese, Storia della Repubblica diGenova dallesue origini..., VII,Genova 1835, p. 149; F. Casoni, Storia del bombard. diGenova nell'a. 1684, a c. di A. Neri, Genova 1877, pp. 208, 220-226; F. M. Levati, I dogi biennali ...
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DE FRANCHI TOSO, Federico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1560, terzogenito di Gerolamo e di Isabella Sauli, dopo Cristoforo e Maria.
Appartenne al ramo Toso della famiglia De Franchi, [...] , con la costruzione delle cisterne di piazza Sarzana e di un collegio affidato ai gesuiti. Il secondo periodo fu invece turbato dalla guerra mossa a Genova dal ducadi Savoia, Carlo Emanuele I, alleato del re di Francia, nel contesto della guerra ...
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CERRUTI, Gerardo
Franca Petrucci
Suddito del ducadi Milano, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. La prima missione nota del C., da epoca imprecisata al servizio di Francesco Sforza, è del 1461, [...] Bentivoglio, che era stato ospite del ducadi Milano per tutto il mese di febbraio, stava consolidando allora la sua anno, mentre la rivolta diGenova poneva in serie difficoltà la reggenza, fu dato l'incarico di assoldare nel Monferrato mille fanti ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Enrico Stumpo
Nacque in Massa il 9 giugno 1631, primogenito dì Alberico Il e di Fulvia Pico, figlia di Alessandro I ducadi Mirandola.
Il C., àucceduto nello Stato alla morte del [...] imperiali e del ducato.
Tuttavia la corte di Vienna si mostrò assai benevola verso il vecchio duca, soprattutto per non niodificare lo statu quo dei piccoli Stati tra la Toscana e la Repubblica diGenova, funzione che aveva contribuito non poco all ...
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FIESCHI, Paride
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Giacomo fu Ettore e di Selvaggia Fieschi fu Silvestro, visse all'incirca tra il 1450 e il 1500. Appartenne alla nobile famiglia genovese discendente [...] , il F. venne impiegato in delicate ambascerie: nel 1487 e nel 1492 al ducadi Milano, nel 1494 a Carlo VIII, nel 1496 all'imperatore e nel 1498 di nuovo al ducadi Milano.
Delle prime due si hanno solo notizie indirette, anche se è lecito ipotizzare ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...