CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] degli Stati italiani; ma il C., la cui visione delle relazioni internazionali era più conservatrice di quella di Cosimo, temeva la minaccia che lo Sforza avrebbe rappresentato come ducadi Milano e probabilmente provava una certa simpatia per l'idea ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] all'impresa fiorentina per la riconquista di Sarzana e dei delicati rapporti con la Repubblica diGenova, come appare in particolare da una stesso re Carlo VIII: Bernardo venne inviato al campo del ducadi Calabria, che si trovava a Cesena, e da li ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] nel 1406, i rapporti tra il ducadi Milano e il B., forse proprio 307, 308 e nn. 1-6, 310; II, pp. 101, 217-20; A. Battistella, Il conte di Carmagnola, Genova 1889, pp. 8, 14, 22, 25, 30; G. Vidari, Frammenti. cronistorici dell'agro ticinese, Pavia ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] 14 ott. 1424). È evidente nella corrispondenza di Pileo de Marini, arcivescovo diGenova, che il C. esercitò la sua papale, il 25 apr. 1421 - dell'importante accordo di Martino V con il ducadi Sessa, che segnò una svolta nell'influenza papale sulla ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro ducadi Urbino. Nel 1520, [...] Genova i suoi colloqui con Andrea Doria, che non volle consegnarlo ai Francesi, influirono sulla decisione di quest'ultimo di mettere la parola fine alla questione di Urbino, accompagnando il futuro genero del duca e suo cognato, Antonio d'Aragona ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] di incarichi dalla Repubblica diGenova, da parte spagnola per l’ufficio di capitano di Siena o nel Viceregno; meditò inoltre sulla possibilità didi Giovanni Carafa, ducadi Paliano, Violante Diaz-Garlon, e del suo preteso amante, Marcello Capece, di ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] gesuiti a Genova. Rifiutato all'inizio del 1630 il grado - a suo avviso non abbastanza prestigioso - di mastro di campo delle nomini in seguito quale "quello che in Fiandra si batté col ducadi Lerma" fa collocare nei 1632-33 circa un suo duello - ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] Aragona, unitasi in matrimonio con Roberto d'Angiò, allora ducadi Calabria, nel marzo del 1297. Le nozze, che i centri della Lunigiana e le strade di collegamento tra Genova e Pisa per impedire il passaggio di Enrico VII in Toscana. Ai primi ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] rivolse una supplica al Senato (Arch. di Stato diGenova, Arch. segreto, 2494). La sua ducadi Navailles e maresciallo di Francia, che aveva chiesto al M. uno scritto encomiastico.
Le speranze di diventare storiografo regio, rinfocolate dalla morte di ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] 1737 la destinazione del F. mutò per la Repubblica diGenova, con la quale Napoli aveva intensi e frequenti di titoli: nel 1747 fu fatto cavaliere di S. Gennaro, nel 1768 ottenne il titolo diduca da Ferdinando IV e nel 1774 fu nominato grande di ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...