Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] 29 gennaio 1419); nel gennaio 1419 nominò ducadi Spoleto Guidantonio da Montefeltro, con il quale (1406-1415), a cura di A.L. Tăutu, Roma 1970, p. 295.
Suppliche di Martino V relative alla Liguria, I, Diocesi diGenova, a cura di B. Nogara-D. Puncuh ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] effettivamente contatti con la regina scozzese, conThomas Howard quarto ducadi Norfolk (decapitato per tradimento nel 1572), con Firenze, in Germania17. Nel marzo 1623 l’inquisitore diGenova riporta che alcune famiglie cattoliche, partite dalla sua ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] raffigurazioni sacre e profane, registrata già in alcuni r. del Tardo Medioevo. Possono essere menzionati sia un r. del ducadi Borgogna, Carlo il Temerario (1467-1477; Liegi, Trésor de la Cathédrale), con il ritratto del principe stesso che offre ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] vietò a Genovadi intrattenere qualsiasi rapporto commerciale con cittadini lucchesi, infine minacciò di immediato interdetto e di Corrado di Urslingen, Bertoldo, molto vicino all'imperatore, che continuava a fregiarsi del titolo diducadi Spoleto ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] . Gandolfo, Fiori poetici dell'eremo agostiniano, Genova 1682, pp. 71-107; Le porpore agostiniane, Genova 1696, pp. 36-43; Dissertatio historica seguito soprattutto a causa della defezione del ducadi Urbino. Non migliori le sorti della turbolenta ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] di quell'anno, saputo che i propri libri erasmiani erano stati rintracciati a Napoli, il B., deposto l'abito, abbandonò Roma, raggiunse Genova immenso et infigurabili... libri octo, opere dedicate al ducadi Brunswick, per le quali il B. curò la ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del ducadi Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] partire per Genova con lo sgradito ufficio di coadiutore in una visita apostolica; depresso, forse stanco di uffici umili genn. 1615) i suoi Carmina selecta, una raccoltina di poesie latine in lode del duca e a lui dedicate; rientrato a Torino, il 10 ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica diGenova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] il ducadi Mantova (novembre 1608), con il granduca di Toscana e con Ranuccio Farnese, ducadi Isnardi, Storia dell'Università diGenova, Genova 1861, pp. 210 s.; Négotiations diplomatiques de la France avec la Toscane, a cura di A. Desjardins, V, ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] , prese col ducadi Parma un impegno in tal senso. Proseguiva, comunque, la sistematica ricerca di manoscritti e stampati Rinaldi..., Genova 1967, pp. 201-226; Id., Inventario dei manoscritti ebraici di argomento medico della Palatina di Parma, ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] da Nicodemo. Nel sec. 11°, Guglielmo II il Rosso, ducadi Normandia e re d'Inghilterra, giurava sul volt de Lucha. strade al p. di terra verso Gerusalemme, anche se la strada del mare, grazie alle repubbliche diGenova e di Venezia, sarebbe stata ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...