DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] presso la Repubblica, svolgendo, nello stesso tempo, più volte analogo ruolo presso il duca per conto diGenova.
La numerosa corrispondenza da lui inviata al duca sabaudo testimonia che egli non fu soltanto un rappresentante formale. Già nell'aprile ...
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DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] paese fu messo a sacco dall'esercito del ducadi Milano; il capitano di ventura Ottone Terzo catturò Francesco e chiese Genova, Milano, Firenze). Il piccolo borgo è scosso dal passaggio di eserciti (come quello imperiale che accompagnò Sigismondo di ...
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DI CHIRICO, Giacomo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Nacque a Venosa (Potenza) il 27 genn. 1844 da Luigi e da Caterina Savino. Il padre morì quando egli era ancora piccolissimo, nel 1848. Il primo apprendistato [...] , Viatico, I nomadi; alla Promotrice diGenova del 1876 espose Icontadini abruzzesi (cfr. di ritratti, fra cui ricordiamo quello del Comm. A. Sacco, direttore di Casa Reale, il Ritratto del duca d'Aosta con la famiglia - commissionatogli dal duca ...
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Figlio (Milano 1392 - ivi 1447) di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nel 1402, morto il padre, assisteva impotente allo sfacelo dello stato, mentre Facino Cane, che già dominava sulla corte ducale [...] di F. M. con Alfonso d'Aragona provocava la ribellione diGenova (N. Piccinino falliva nel tentativo di riconquistarla i buoni uffici di Francesco Sforza che ebbe in compenso la città di Cremona, sposando inoltre la figlia del duca, Bianca Maria. ...
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Figlio (Rivoli 1562 - Savigliano 1630) di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, divenuto duca nel 1580, in politica interna seguì e sviluppò l'indirizzo paterno e governò con mitezza, favorendo [...] (1625), non gli permisero di raggiungere i suoi scopi di guerra (Genova e il Monferrato); da ciò, insieme con l'intesa del Vachero, il riavvicinamento del duca alla Spagna e il suo intervento nella guerra di successione di Mantova di cui la morte gli ...
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Uomo d'affari (Genova 1803 - ivi 1876). Fu tra i primi, nel Regno di Sardegna, a promuovere la costruzione di ferrovie e l'istituzione di linee di navigazione. Intorno al 1830 si trasferì a Parigi, dove [...] sua città; tra l'altro, nel 1874 donò al comune diGenova il Palazzo Rosso con i suoi tesori d'arte e nel 1875 porto alle nuove esigenze. Ebbe il collare dell'Annunziata e il titolo diducadi Galliera e di principe di Lucedio. Fu senatore dal 1858. ...
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Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del [...] politica del fratello Giovanni, il quale con l'acquisto di Bologna e diGenova diede alla signoria viscontea un'importanza italiana. Così unico signore dello stato nel 1385 e creato ducadi Milano nel 1395 dall'imperatore Venceslao. Gian Galeazzo ...
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Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] col ducadi Mantova, occupare anche Casale. Da una parte, dunque, L. risolveva il problema delle frontiere sul Reno, dall'altra metteva più saldo piede in Italia. Ma la potenza francese, esercitata spesso con durezza di forme (bombardamento diGenova ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] Genova e nel 1601 raggiungeva Roma con l'incarico diducadi Mantova inviò R. in missione diplomatica a Madrid presso Filippo III; qui ebbe modo di studiare le splendide collezioni reali (copiò tele di Tiziano) e di dimostrare le eccezionali doti di ...
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Figlio (San Miniato 1401 - Milano 1466) di Muzio Attendolo Sforza e della sua concubina Lucia; avviato all'arte militare dal padre, ventenne fu viceré di Calabria, poi riconquistò, al comando delle truppe [...] Marche dal Piccinino; e lo Sforza si trovò contro, oltre il duca, Alfonso d'Aragona e il papa. Allora, puntando tutto sul ducato la Riviera, e nel 1464 s'impadronì diGenova, giovandosi dell'alleanza col re di Francia Luigi XI. Grande condottiero, fu ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...