CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] incarico dell'imperatore, del duca d'Alba e di altri committenti (una di tali serie, del Museo di Capodimonte a Napoli, è stata rapporti dell'artista con la corte di Sabbioneta. Dello stesso anno è un viaggio a Genova.
Rientrato in patria (1568) dopo ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] iniziative, nell'ambito della decorazione interna, il duca Alberico II Cibo Malaspina curò l'erezione dell' modenesi, s. 11, I (1979), pp. 257-259; Ducale palazzo di Sassuolo, a cura di M. Pirondini, Genova 1982, pp. 52-70, 75-77, 132-134; J. Montagu, ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] 'a mettere le stampe" per l'esecuzione del rovescio di una medaglia del duca Alessandro de' Medici rassicurando quest'ultimo circa l'operato diverse (soprattutto di Milano, Genova, Torino e Firenze). Eseguì inoltre medaglie di più esponenti ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] al seguito di Francesco di Giorgio, che vi era stato chiamato dal duca Federico III di Montefeltro per Firenze 1970, ad Indicem; P.Torriti, La Pinacoteca nazionale di Siena ... (catal.), I, Genova 1977, p. 402; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlex ...
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GAROVE (Garrue, Garroue), Michel Angelo
Bruno Signorelli
Non è certo il luogo di nascita di questo ingegnere civile e militare: Simona, sulla base di una documentazione della parrocchia di Bissone nel [...] Genova e venne catturato insieme con Amedeo di Castellamonte (Ferrero della Marmora); nel 1673 fu impegnato nelle fortificazioni di Mandracci, Le fortificazioni del duca e i mulini della città, in Acque, ruote e mulini, a cura di G. Bracco, Torino ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] ; il ponte del foro Italico, ponte Duca d'Aosta, Roma 1936-39.
Alla città di Roma, con poche eccezioni, fu dedicata 1959; Michelagnolo architettor poeta, Genova 1965; Valore e limiti del concetto di ambiente negli sviluppi dell'architettura odierna ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] a Torino (1934-38).
Contemporaneamente al lavoro di collaborazione nello studio di Piacentini si occupava, in proprio, della realizzazione di molte opere nella Capitale, e a Genova della rampa elicoidale ‘autocamionale’ di via Francia (1934-35) e del ...
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CASELLA
Luciano Tamburini-Laura Gigli
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) registrati dal XVI secolo per la loro attività in tutta l'Italia: da Palermo a Pordenone, da Todi a Brescia, [...] di eseguire i ritratti del duca regnante e del defunto Francesco Giacinto per ornare il "nuovo gabinetto di S. A. R." in occasione della visita di Cristina di un soggiorno a Genova (Soprani-Ratti), dove attese nella chiesa di S. Domenico alla ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] ancora vivo e riceve dal duca la particolare concessione di aprire, per sé e per gli eredi, una bottega di speziale a Torino; il 10 di Torino stilato alla morte di Carlo Emanuele I, né sulle vedute di Rivoli, Torino e del lago di Ginevra (non Genova ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] volta il nome del C., è La Gerusalemme liberata di Torquato Tasso, edita a Genova da Giuseppe Pavoni nel 1617, in folio. Delle ha voluto dedicargli questa immagine, alla quale sa che il duca è molto devoto.
L'incisione raffigura, entro una ricca ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...