CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] ebbe dapprima il titolo diduca d'Aosta e soltanto alla morte del fratello maggiore Vittorio Amedeo nel 1715 gli fu impartita e il Tortonese con la fortezza di Serravalle a ridosso della Repubblica diGenova. La rinuncia definitiva al Milanese fu ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] Quando fu nominato, infatti, console della Repubblica diGenova a Venezia (12 dic. 1740), volle ducadi Parma (che gli aveva assegnato, nel 1756, la patente di poeta di sua altezza serenissima e una pensione annua in cambio della produzione di ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] a La Spezia e a Livorno, e comandato dal ducadi Montemar e da C.) alla conquista di Napoli.
La partenza dell'infante da Parma verso Firenze e , inviate per il momento a Genova: i ducati furono abbandonati alla difesa di un'esigua guarnigione, e all' ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] di Tarso. Lasciò Roma alla fine di aprile, si imbarcò a Civitavecchia per raggiungere Genova. Qui si unì a lui un altro figlio di stato ricco di avvenimenti importanti per tutti: a Madrid era finita l'epoca di Gaspar de Guzmán, conte-ducadi Olivares; ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...]
Con mano ferma e con una passionalità un po' tribunizia - "ducadi Modena" lo chiamava il Massari, mentre L. Zini e A. recenti avevano propiziato. Si spense a Quarto diGenova, trasferitovi per un ultimo tentativo di miglioramento, il 1º ag. 1866. ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, ducadi Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del ducadi Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] nel cuore dell'Italia, sopra di un fiume ... molto opportuno per facilitare l'impresa diGenova, del Milanese e degli stati era troppo grossolano ed infantile per voler essere ducadi fatto oltre che di nome. Gli bastava figurare. E come era ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] uccisione della moglie e del suo amante Fabrizio Pignatelli Carafa, duca d'Andria: soggetto "nel quale piange e canta tutta 1613 venne stampata a Genova ("Fatica di Simone Molinaro maestro di capella nel duomo diGenova") la celeberrima Partitura ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] , del matrimonio di Pietro II con Elisabetta, figlia di Enrico II ducadi Carinzia, non rafforzava in maniera significativa la posizione internazionale di F. III, giacché il duca vantava solo nominalmente il titolo di re di Boemia e di Polonia, né ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] A Genova invece andò in scena Giunio Bruto (dramma tragico in due atti, libretto di G. Pindemonte, sotto lo pseudonimo di Eschilo ducadi Serracapriola, ministro napolitano a Pietroburgo dal 1782.
A differenza di quanto era avvenuto nel caso di ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] irritazione in seguito alla conquista diGenova da parte di Filippo Maria; nel 1425 a Roma presso Martino V e, successivamente. nell'ottobre, a Venezia per trattare una fomitura di grano; nell'agosto 1426 presso il ducadi Savoia, Amedeo VIII, futuro ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...