ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] che il maestro Romualdo eseguì per la cattedra episcopale del duomo di Canosa o il leone bronzeo di Brunswick, di dimensioni maggiori del vero, commissionato da Enrico il Leone, ducadi Baviera, nel 1166. Si conservano numerosi piccoli acquamanili in ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] . Gandolfo, Fiori poetici dell'eremo agostiniano, Genova 1682, pp. 71-107; Le porpore agostiniane, Genova 1696, pp. 36-43; Dissertatio historica seguito soprattutto a causa della defezione del ducadi Urbino. Non migliori le sorti della turbolenta ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] da rapporti di fedeltà e di servizio, quali Marcovaldo di Annweiler, conte dell'Abruzzo, Diopoldo di Vohburg, conte di Acerra e giustiziere di Terra di Lavoro, Corrado di Urslingen, vicario del Regno e ducadi Spoleto, Corrado di Luetzelinhard, conte ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] a La Spezia e a Livorno, e comandato dal ducadi Montemar e da C.) alla conquista di Napoli.
La partenza dell'infante da Parma verso Firenze e , inviate per il momento a Genova: i ducati furono abbandonati alla difesa di un'esigua guarnigione, e all' ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] grazia di Dio e di San Pietro ducadi Puglia e di Calabria e duca futuro di Sicilia".
Un concordato che, al di là la decisione di Guglielmo I di abbandonare i domini africani e di accordarsi con Venezia nel 1155 e con Genova nel gennaio 1156 ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, ducadi Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del ducadi Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] nel cuore dell'Italia, sopra di un fiume ... molto opportuno per facilitare l'impresa diGenova, del Milanese e degli stati era troppo grossolano ed infantile per voler essere ducadi fatto oltre che di nome. Gli bastava figurare. E come era ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] uccisione della moglie e del suo amante Fabrizio Pignatelli Carafa, duca d'Andria: soggetto "nel quale piange e canta tutta 1613 venne stampata a Genova ("Fatica di Simone Molinaro maestro di capella nel duomo diGenova") la celeberrima Partitura ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] , del matrimonio di Pietro II con Elisabetta, figlia di Enrico II ducadi Carinzia, non rafforzava in maniera significativa la posizione internazionale di F. III, giacché il duca vantava solo nominalmente il titolo di re di Boemia e di Polonia, né ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] A Genova invece andò in scena Giunio Bruto (dramma tragico in due atti, libretto di G. Pindemonte, sotto lo pseudonimo di Eschilo ducadi Serracapriola, ministro napolitano a Pietroburgo dal 1782.
A differenza di quanto era avvenuto nel caso di ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] irritazione in seguito alla conquista diGenova da parte di Filippo Maria; nel 1425 a Roma presso Martino V e, successivamente. nell'ottobre, a Venezia per trattare una fomitura di grano; nell'agosto 1426 presso il ducadi Savoia, Amedeo VIII, futuro ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...