Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] i Borboni di Spagna (1731), la bandiera divenne quella borbonica.
Quando i Cisalpini tolsero al ducadi Parma l' repubbliche democratiche sorte fra il 1797 e il 1799 a Venezia, Genova, Roma e Napoli, non potendo, per volere della Francia, fondersi ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] . A succedere a Luigi XIV venne il pronipote, figlio di Luigi ducadi Borgogna, Luigi XV. E con questo pare si ripeta la progurarono il soprannome di "novello Tito".
Nel secondo compleanno del suo avvento al trono partì alla volta diGenova, e in ...
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MERLETTO (anche: merlo, trina, pizzo: fr. dentelle; sp. encaje; ted. Spitze; ingl. lace)
Elisa Ricci
È propriamente un tessuto trasparente lavorato con l'ago o coi fuselli o con l'uncinetto, cucendo, [...] del paese che prima le vide nascere e fiorire: trina di Milano, diGenova, d'Abruzzo. E neppur sembra che fossero lavoro caro alle venute alcune famiglie fiamminghe scampate alla persecuzione del duca d'Alba (1566-1577). Le due trine irlandesi ...
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TRENT'ANNI, GUERRA DEI
Romolo Quazza
. La serie grandiosa di avvenimenti, che si suole indicare col nome di guerra dei Trent'anni (1618-48), è risultato di fattori molteplici, la cui formazione deve [...] largo campo e pronta occasione d'intervento al governatore di Milano, ducadi Feria. La Francia non avrebbe potuto a lungo tollerare ottobre-novembre 1625), il fallimento dell'azione contro Genova gli fecero sentire sempre più viva la necessità della ...
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Rappresentazione grafica delle forme. È un modo di esprimersi universale, le cui prime manifestazioni precedettero la parola scritta e vennero via via sviluppandosi verso scopi utilitarî da un lato, e [...] (1618-1680), Filippo Baldinucci (circa 1624-1696), William secondo ducadi Devonshire (1665-1729), sir Joshua Reynolds (1723-1792), R. Pinacoteca di Brera. I disegni, Milano 1901; O. Grosso e A. Pittorelli, Città diGenova. I disegni di palazzo ...
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Come indica l'etimologia della parola (dal lat. congredior "procedo insieme", quindi, per traslato, "converso") è qualsiasi riunione per deliberare circa interessi o questioni d'interesse comune. In molte [...] il ducadi Lorena, il principe di Condé, i duchi di Savoia e di Modena. Lì fu preparato l'avvento dei Borboni sul trono di Spagna si adunarono per l'ottava volta a Genova (1846). Fu detto che il congresso diGenova mostrò "dai discorsi che si tennero ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] detto del Fagiano, dato a Lille da Filippo il Buono, ducadi Borgogna, il 17 febbraio 1454. Le tavole avevano decorazioni un banchetto di quindici imbandigioni. Così Andrea Doria diede a Genova banchetti meravigliosi durante un soggiorno di Carlo V ...
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Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] del re, analoga a quella che vedremo data dal ducadi Modena, sembra quindi la più equa e la più probabile sanno qual materiale prezioso sia uscito in altri tempi dagli archivî diGenova per esser venduto sui muricciuoli. Poté quindi, ancora nel 1880 ...
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Ambasciatori sono coloro che si recano o risiedono, per conto o in nome di uno stato o di una comunità presso un altro stato, o presso un'autorità politica o religiosa, per eseguirvi una missione diplomatica.
Nel [...] pontificia, né potevano ammettere che su essi prevalesse l'autorità di stati non rivestiti di attributi regali o principeschi. Alle repubbliche di Venezia e diGenova tali attributi si contestavano, e, mentre ognuno degli stati principeschi minori ...
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LIVORNO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario SALMI
Augusto MANCINI
Gino LUZZATTO
Attilio MORI
Città e porto della Toscana, dopo Firenze il centro maggiore della regione e uno dei porti di maggiore [...] navale sorta con la fusione dei due istituti diGenova e di Napoli per formare gli ufficiali dello Stato Maggiore un modesto approdo di piccolissima ampiezza, difeso militarmente dalla fortezza che era stata costruita dal duca Alessandro, e ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...