ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] , per svolgere una mediazione nella guerra dei Cent'anni; nel corso dei negoziati, il 6 settembre, tenne un discorso davanti al ducadiBorgogna, Filippo il Buono. A cavallo tra il 1436 e il 1437 egli si recò per incarico del concilio da Carlo VII ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] come ambasciatore a Milano per otto mesi nel 1476, durante la crisi internazionale creata dalle campagne del ducadiBorgogna, Carlo il Temerario. Il suo compito principale era persuadere Galeazzo Maria Sforza a evitare annessioni straniere con ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] . A quanto afferma Galeotto Del Carretto, storiografo di corte, il ducadiBorgogna avrebbe offerto a B. il comando della compagnia di mercenari italiani al suo servizio e la mano della sorella del ducadi Gheldria, ma il fratello primogenito, il ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Nato intorno al 1410 da Pierre e da Melchilde figlia di Aymon de Compey signore di La Motte e di Vulpillière, il C. appartenne al ramo dei Compey signori di Thorens [...] ambasciatore presso il papa. Con cento armati fu infine al servizio di Giacomo di Savoia, conte di Romont e fratello del duca Amedeo IX, nella campagna condotta dal ducadiBorgogna Carlo il Temerario contro gli Svizzeri, che culminò nella disfatta ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] favore della dinastia aragonese, ma l'accoglienza era stata fredda. Lo Sforza era anche in trattative con il delfino di Francia, Luigi, e con il ducadiBorgogna, Filippo il Buono e per questo motivo, verso la fine dell'anno, il M. andò in Savoia per ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] e la inviasse a devastare la Morea. Poco più tardi alla lega aderivano Pio II e il ducadiBorgogna, e anche Luigi XI di Francia sembrava inclinare ad accedervi; ma, nonostante queste positive premesse, il conflitto doveva trascinarsi a lungo, in ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] affari con i Regni iberici e l'ambiguità della politica matrimoniale di Ferdinando - già impostata in chiave antifrancese con il fallito progetto di parentela con il ducadiBorgogna Carlo il Temerario, e ora simultaneamente diretta alla Francia e ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] scaduto dalla zonta, il G. venne eletto ambasciatore presso Sigismondo d'Asburgo, duca del Tirolo, per indurlo a riappacificarsi con Carlo il Temerario, ducadiBorgogna, che godeva allora dell'amicizia e dell'appoggio della Serenissima nella lotta ...
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DEL CARRETTO, Ottone
Franca Petrucci
Di nobile famiglia ligure, nacque in epoca imprecisata da Oddonino, definito da F. Filelfo "uomo prudentissimo", e fu fratello di Giacomo, Spinetta e Pietro, vescovo [...] sugli atteggiamenti delle varie potenze riguardo alla crociata, sui dubbi che si nutrivano in merito all'arrivo del ducadiBorgogna, sull'animo "molto ardente" del papa all'impresa. Nel novembre, però, i due oratori ricevettero i furiosi rimproveri ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] diresse un fondaco commerciale, mantenendo intensi rapporti con la Francia. Fu tra i fornitori di Filippo l'Ardito, ducadiBorgogna, nei cui confronti risulta creditore per notevoli somme e per gioielli e drappi d'oro. Sono noti i suoi traffici con ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
tenitorio
tenitòrio (o tenitòro) s. m. [incrocio di territorio con tenere], ant. – Territorio; l’estensione di terra posta sotto la giurisdizione o il dominio di un signore o proprietario: fu già uno duca di Borgogna ... il quale si dispose...