INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] Francia che è in Borgogna, dove era stato molti anni, nella città di Genova, dove era nato. Arrivò là nel mese di maggio e diede moglie di Parma, fu incaricato di recarsi nel 1249 alla corte di Giovanni III Duca Vatatze, imperatore bizantino di ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] Borgogna, Germania, Francia, Inghilterra e Spagna.
G. cercò innanzitutto di stabilire rapporti diretti e personali con gli arcivescovi di mediare tra re Etelredo II d'Inghilterra e il duca Riccardo I di Normandia; la mediazione ebbe successo e nel 991 ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] altri due figli, Carlo, che ottenne la Provenza e una parte della Borgogna, e Lotario II, che ebbe i territori della Francia tra il Reno del duca Lamberto, anch'egli coinvolto nella congiura contro di lui. Nel contempo, pregò il papa di venirgli ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] aggiunsero fin dai primissimi anni del regno di Federico II mercanti della Borgogna e della Provenza, ma soprattutto marsigliesi, quello della sede del potere a Napoli tra la morte dell'ultimo duca, Sergio VII, nel 1137, e l'ultimazione nel 1282 dei ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] , la Guascogna, la Marca di Tolosa ed alcune contee della Settimania e della Borgogna.
B. non veniva nemmeno nominato regno traeva lustro per sé e larghezza di poteri; si ricordano un conte (o duca) Egideo, suo consigliere, il ciambellano Reginardo ...
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Milano
Città dell’Italia settentrionale, capoluogo della Lombardia.
Età romana
L’antica Mediolanum, fondata intorno al 400 a.C. dai galli insubri, fu conquistata dai romani nel 222; ma fu stabilmente [...] Italia; nel 1033 concorse alla vittoriosa spedizione transalpina di Corrado in Borgogna. Tuttavia al suo ritorno in M. i secundi Gian Galeazzo fu creato duca (1395), M. aveva ormai cessato di esistere come soggetto di politica autonoma, assorbita com ...
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Worms
Città della Germania, nel Land di Renania-Palatinato, sul Reno. L’antica Borbetomagus fu centro celtico; occupata nel sec. 1° a.C. dai vangioni, i romani vi eressero un castellum. Nel sec. 4° vi [...] -25), della rocca, tenuta dal duca Ottone di Carinzia, nipote di Ottone I. Al vescovo Burcardo si Borgogna; quella del 1076, convocata da Enrico IV, dopo le accuse rivoltegli da papa Gregorio VII di essersi circondato di consiglieri scomunicati e di ...
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Generale e diplomatico francese (n. 1600 circa - m. Séverac 1679). Svolse la sua prima attività militare in Italia (ferito gravemente a Vercelli nel 1617) e si distinse durante l'ultima fase della guerra [...] 'anni in Borgogna (1637), nel Rossiglione (1639, 1641), in Guienna (1642). Nel 1644 intervenne a Malta in soccorso dei Cavalieri respingendo l'assalto turco. Nel periodo delle Fronde tenne un atteggiamento ambiguo, evitando di appoggiare apertamente ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] si erano imparentati con l'ultimo duca, Marino (1098). Del padre del C., Landolfa di Mansone, pronipote di Lando, si hanno notizie solo Borgogna, ma soprattutto egli dovette cercare di creare i presupposti politici per tale impresa con il tentativo di ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] il figlio, che era stato affidato alla tutela del duca Corrado di Spoleto. Federico, che dal dicembre del 1197 viene designato Borgogna e in Italia. Mentre la Borgogna, dove Federico Barbarossa nel 1178 era stato incoronato ad Arles, agli occhi di ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
tenitorio
tenitòrio (o tenitòro) s. m. [incrocio di territorio con tenere], ant. – Territorio; l’estensione di terra posta sotto la giurisdizione o il dominio di un signore o proprietario: fu già uno duca di Borgogna ... il quale si dispose...