Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] ). Negli arazzi Doria (tessuti probabilmente a Tournai fra il 1450 e il 1460 per il ducadiBorgogna Filippo il Buono), il sovrapporsi delle fattezze del duca a quelle del padre di A. (cui si è certo aggiunto anche il compiacimento per l'omonimia) e ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] Berry e Luigi d'Angiò, che raccolsero non solo intagli antichi, ma anche lavori di epoche successive; a questo proposito va poi menzionato anche il ducadiBorgogna Filippo l'Ardito (1363-1404). Alla produzione parigina connessa alla corte si devono ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] se il toponimo sembra evocare piuttosto un luogo sacro di epoca gallica.Gli archivi cittadini sono ricchi di documenti che risalgono al riconoscimento comunale accordato dal ducadiBorgogna nel 1183; insieme ai privilegi della città si conservano ...
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AUTUN
E. Vergnolle
(lat. Augustodunensis pagus, Augustodunum, Aequorum o Aeduorum Civitas, Hedua, Eduense palatium, Augusta Francorum)
Città della Francia centro-orientale, nel dip. Saône-et-Loire, [...] Rolin (1380-1461), divenuto consigliere e in seguito cancelliere del ducadiBorgogna Filippo il Buono, si deve il rinnovamento del palazzo di famiglia, situato accanto alla chiesa di Saint-Lazare e attualmente trasformato nel Mus. Rolin. Suo figlio ...
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BELGIO e PAESI BASSI
G. Arnaldi
Lo stato belga è sorto nel 1830 in seguito alla rivolta delle province meridionali, in prevalenza cattoliche, dell'effimero regno unitario dei Paesi Bassi, scoppiata [...] politico, l'intervento cioè in quella regione, autentico crocevia d'Europa, del ducadiBorgogna, uno dei grandi feudatari del regno di Francia. E difatti, ancora prima di essere designate come 'paesi bassi' (solo con il tempo questo sarebbe ...
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ARTOIS
A. Prache
(lat. Civitas Atrebatensis)
Antica prov. della Francia settentrionale, oggi compresa nel dip. del Pas-de-Calais. Nel Medioevo l'A. formava una contea di cui Arras e Saint-Omer erano [...] l'A. tornò alla prima famiglia capetingia diBorgogna; alla morte dell'ultimo discendente, Giovanni il Buono diede la Borgogna al proprio figlio più giovane, Filippo l'Ardito. Nel 1384 il ducadiBorgogna unì la Fiandra ai suoi domini avendo sposato ...
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MALINES
R. de Smedt
(fiammingo Mechelen; Malinas, Machlines, Mechele, Machlina nei docc. medievali)
Città del Belgio centrosettentrionale, ubicata nella regione di Anversa e capoluogo di circoscrizione. [...] , mantenendo comunque le proprie libertà istituzionali e giuridiche. Nel 1473 il ducadiBorgogna Carlo il Temerario (1467-1477) vi insediò il parlamento; la sua vedova Margherita di York fece della città la sua residenza preferita, ove il futuro re ...
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BATAILLE, Nicolas
F. Joubert
Arazziere attivo a Parigi nella seconda metà del sec. 14°, divenne celebre come imprenditore di notevoli serie di arazzi, tra cui l'Apocalisse di Angers (Angers, Château, [...] risulta dai pagamenti registrati per arazzi e tappeti (1377-1379). Fornitore anche del ducadi Orléans - oltre che suo varlet de chambre (1396) - e del ducadiBorgogna Filippo l'Ardito (pagamenti risultano negli anni 1374, 1380, 1386, 1394, 1395), B ...
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Miniatori (inizî sec. 15º) originarî di Limbourg, figli dell'intagliatore di statue lignee Arnold e nipoti del pittore Jean Malouel. Nacquero a Nimega dopo il 1385; furono alla corte del duca Giovanni [...] peste nel 1416. Nel 1400 si erano stabiliti a Parigi; nel 1402 eseguivano una Bibbia per il ducadiBorgogna, Filippo l'Ardito (probabilmente perduta). La loro attività successiva mostra come la loro formazione artistica avvenisse a Parigi, nel giro ...
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Pittore (n. 1375 - m. 1438 circa), tra i più significativi esponenti del gotico cortese nell'Italia settentrionale. Fu attivo, tra il 1425 e il 1438, a Verona dove eseguì affreschi, giunti a noi in pessimo [...] un Giovanni de Herbosio (forse il pittore Jean d'Arbois, attivo alla corte del ducadiBorgogna e poi a Pavia) e pittori chiamati S. di Giovanni sono documentati a Mantova (1394-97), a Treviso (1396-1421) e in Trentino (1433-38). Gli studiosi hanno ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
tenitorio
tenitòrio (o tenitòro) s. m. [incrocio di territorio con tenere], ant. – Territorio; l’estensione di terra posta sotto la giurisdizione o il dominio di un signore o proprietario: fu già uno duca di Borgogna ... il quale si dispose...