BIANDRATE, Alberto di
Sofia Boesch Gajano
Nacque probabilmente dopo la metà del secolo XI, e sembra si possa affermare che discendesse dalla famiglia comitale che estendeva il suo dominio su Pombia, [...] di quelle ugualmente fallite, guidate l'una da Guglielmo II di Nevers, l'altra da Guglielmo di Poitiers, ducadi Aquitania, e da Guelfo IV di capi solo Guelfo di Baviera e Renato diBorgogna rifiutarono l'invito di Raimondo dirigendosi direttamente ...
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LULLIN, Aymon de Genève, barone di
Nicoletta Calapà
Nacque dall'unione, celebrata con contratto dotale del 10 marzo 1464, tra Jean, cavaliere dell'Ordine della Ss. Annunziata e signore di Lullin presso [...] e i Cantoni svizzeri. Successivamente, insieme con il collaterale Claudio Millet, fu deputato dal duca a trattare con la Contea diBorgogna e i Cantoni svizzeri l'annosa questione relativa ai confini territoriali.
Imprigionato dai Friburghesi venuti ...
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BERETTA, Gaspare
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1624. Era figlio di Domenica, di modesta famiglia milanese (lo stesso B. si giovò poi di alcune disposizioni stabilite da Filippo II per la promozione [...] fu incaricato nel 1673 dal governatore di Milano, ducadi Osuna, che lo inviò in Valtellina ed in Svizzera a trattare con quelle popolazioni il passaggio di un forte contingente militare milanese destinato alla Borgogna. Il B. riuscì ad ottenere il ...
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ADELAIDE, imperatrice
Girolamo Arnaldi
Nacque presumibilmente nel 931, da Rodolfo II della casa sveva dei Guelfi, re della Borgogna transgiurana (o Alta Borgogna), e da Berta di Svevia, figlia del duca [...] amica ed alleata di Enrico, ducadi Baviera, fratello del re, A. facilitò ed aggravò la rottura di Ottone con suo re di Germania), sorella di Corrado, re diBorgogna, suocera, dopo il 966, del re di Francia; legata per tanti versi all'Italia, di cui ...
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GRIMALDI, Luca (Luchino)
Riccardo Musso
Nacque nei primi anni del Quattrocento da Ansaldo di Luca e da Argenta Grimaldi di Percivalle, primo di tre fratelli.
Apparteneva pertanto al ramo cittadino della [...] fu nuovamente anziano. Nell'agosto 1455 fu inviato dal Comune come legato alla città di Bruges e al duca Filippo diBorgogna, per sollecitarlo a assumere la guida di una crociata contro i Turchi. Nel giugno 1456, poi, fu ancora una volta prescelto ...
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BIANCO (Bianchi, Blancus, de Blanchis), Giovanni
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente nei primi anni del sec. XV, a Cremona o da famiglia cremonese ("cremonensis" o "da Cremona" è infatti qualificato [...] assicurare il re che la lega del 30 genn. 1475 di Milano con la Borgogna (avversaria tradizionale del re di Francia) riguardava esclusivamente "l'Alamagna", mentre i sentimenti del ducadi Milano verso il re non erano assolutamente mutati. Con questo ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] i dissapori: il duca desiderava recuperare le città conquistate da Venezia negli anni Venti mentre Ferdinando teneva un atteggiamento ambiguo con la Serenissima e denigrava l'alleato milanese alle corti di Francia e diBorgogna. Su una patina ...
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PIETRASANTA, Francesco
Gianluca Battioni
PIETRASANTA, Francesco. – Sono sconosciuti il luogo e la data di nascita di questo esponente, attivo in età sforzesca, di una casata dell’aristocrazia milanese [...] , 352 s.; Carteggi diplomatici fra Milano sforzesca e la Borgogna, a cura di E. Sestan, II, (26 luglio 1475 - 19 ottobre Spedizioni militari in Piemonte sconosciute o poco note di Galeazzo Maria Sforza ducadi Milano, in Archivio storico lombardo, X ( ...
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PICCAMIGLIO
Enrico Basso
– La famiglia Piccamiglio fece parte del gruppo più antico dell’aristocrazia consolare genovese, quello dei ceppi vicecomitali, e pur non giocando un ruolo di primissimo piano [...] con porticato in pietra affiancato dalla poderosa torre ancor oggi visibile, evidentemente così prestigioso da poter ospitare nel 1190 il duca Ugo III diBorgogna, in partenza per la crociata, che proprio in quella sede sottoscrisse una concessione ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Stefano, detto Stefanello, della parrocchia di S. Canzian, secondo il Barbaro attorno al 1370. Il nome della madre ci è ignoto, e l'identificazione [...] i problemi connessi con la ripresa della guerra contro il ducadi Milano. A questo proposito il Barbaro (seguito poi dal Litta riflessi per i loro commerci con la Borgogna e l'Inghilterra; quanto al signore di Faenza, Astorre Manfredi, da un pezzo ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
tenitorio
tenitòrio (o tenitòro) s. m. [incrocio di territorio con tenere], ant. – Territorio; l’estensione di terra posta sotto la giurisdizione o il dominio di un signore o proprietario: fu già uno duca di Borgogna ... il quale si dispose...